Fano (PU) – Per il capogruppo in Consiglio comunale di Progetto Fano Aramis Garbatini la giunta al governo della città “è senza idee e coesione”. L’Amministrazione comunale, secondo Garbatini, “non sa promuovere una strategia di sviluppo innovativa e si nasconde dietro le lamentele del passato”.
Un suggerimento, Garbatini lo dà, proponendo al sindaco Massimo Seri e ai suoi assessori di prevedere formule di “social housing“.
“In questo momento storico del mercato – dice Garbatini – dove riesce ad emergere solamente chi sa fare la differenza nel promuovere iniziative innovative che anticipano i tempi di un prossimo futuro, a dieci mesi dal suo insediamento, l’amministrazione comunale fanese sta verificando la sua maggioranza per l’assunzione diretta in Aset di un esponente Pd, promuove l’installazione di telecamere per fare cassa con le multe, prevede tagli trasversali per tutti i servizi della città, dimostrando sempre di più nei fatti di non avere idee e coesione interna per promuovere strumenti idonei ad incentivare l’economia ed i servizi alle imprese del territorio ed alla città”.
“Uno strumento idoneo a sbloccare e riattivare l’economia e’ ad esempio il social housing, già utilizzato con successo anche da altre amministrazioni, dove il compito dell’amministrazione comunale è quello di promuovere con l’attuazione di bandi e convenzioni l’acquisto della prima casa alle classi meno abbienti, anche con il il metodo del l’affitto agevolato concordato con possibilità di riscatto dopo un periodo di anni.
Questo strumento oltre a dare una risposta al sociale con la promozione di abitazioni a basso costo e canone di locazione agevolato e concordato, riattiverà l’economia di un settore e di tutto l’indotto che gli gira attorno, farà riattivare le opere incompiute che oggi appaiono come scheletri in cemento armato nella città, riattiverà le opere di urbanizzazione e le opere compensative già convenzionate per togliere la città dal degrado, garantendo lavoro, nuovi servizi e decoro urbano”.
“Ancora una volta l’amministrazione comunale e la giunta stanno perdendo tempo e rimane immobile ai problemi veri della città perché non sa promuovere una strategia di sviluppo innovativa e si nasconde dietro le lamentele del passato, promuovendo nella previsione del pareggio di bilancio tagli pesanti ai servizi dei cittadini, nuove tasse e multe, quando invece dovrebbe sapere promuovere produttività”.