Fano (PU) – “Molti non sanno le tante cose che si possono fare nonostante la disabilità. Io prima di avere l’incidente non sapevo nemmeno che esistesse il movimento paralimpico e oggi sono un’atleta a tutti gli effetti”. Proprio per questa sua capacita di trasmettere un messaggio positivo nonostante le difficoltà che la vita l’ha costretta ad affrontare, le è stato assegnato il Premio Giornalistico Valerio Volpini 2017. Stiamo parlando dell’atleta paralimpica Giusy Versace (nel 22 agosto 2005, all’età di 28 anni, è stata vittima di un grave incidente stradale dove ha perso entrambe le gambe ndr), conosciuta dal grande pubblico anche per la sua partecipazione a Ballando con le Stelle che, questa mattina, ha partecipato alla premiazione del premio creato dal giornale “Il Nuovo Amico”. Un liceo scientifico Torelli gremito tra giovani e non, ha abbracciato Giusy Versace con un grande applauso ed è stato rapito dalla sua testimonianza. “Sono davvero contenta di essere qui a ritirare questo premio – ha sottolineato l’atleta paralimpica -, se la voce di noi atleti disabili serve a dare stimolo e un po’ di coraggio a chi si trova in questa situazione, non smetterò mai di partecipare ad eventi come questo. Lo sport aiuta ad uscire di casa, ad alzare l’asticella per superare i propri limiti a scoprire che alla fine, le difficoltà si superano”. “Un premio molto significativo – ha aggiunto il sindaco Massimo Seri -. In una società che vive di comunicazione spinta, dove la negatività spesso attira di più rispetto a quelle che sono le belle notizie, veder assegnare un premio ad una persona che ha fatto di una difficoltà, un’opportunità, mi sembra proprio un bel messaggio. Inoltre questa è un’occasione per onorare la memoria di Valerio Volpini, una persona profonda, sobria, illustre e prestigiosa e nonostante ciò molto modesta”. Alla premiazione, tra gli altri, ha partecipato anche il vescovo, monsignor Armando Trasarti che ha voluto parlare ai tanti giovani presenti consigliandoli di fare pace con la vita e facendo i complimenti a Giusy Versace per la sua tenacia e positività. La mattinata, condotta dal direttore de Il Nuovo Amico, Roberto Mazzoli, ha visto la partecipazione anche dell’inviata del quotidiano Avvenire che ha intervistato l’atleta paralimpica. Tra i momenti più emozionanti, la consegna del premio, una penna stilografica in oro e legno d’ulivo di Gerusalemme, realizzata da Manuel De March, giovane ed affermato artista e atleta fanese con sindrome di Down. Il premio è stato consegnato all’atleta paralimpica da Caterina Spurio Vennarucci, nipote di Valerio Volpini.