VALLE DEL METAURO – Crede che le fusioni siano opportune, ma rilancia un criterio che le regolamenti. Giovanni Gostoli, segretario del Pd provinciale esprime il suo punto di vista in merito alla discussione che sta coinvolgendo i comuni dell’Unione Valle del Metauro. Per questo propone l’idea di creare un unico soggetto dei Comuni della Valle del Metauro, ricalcando l’organizzazione che c’è negli ambiti Territoriali. “In primo luogo – dice Gostoli – bisogna investire nelle Unioni dei Comuni e mettere insieme progettualità in una dimensione più adeguata per essere competitivi. Attraverso ambiti omogenei che sono stati definiti dalla Regione Marche delibera 124/2015, con il coinvolgimento dei sindaci del territorio. Nella nostra provincia sono sei, delineate sull’esperienza positiva degli ambiti sociali”. Nel caso dell’Ambito Territoriale della Valle del Metauro i Comuni a cui fa riferimento Gostoli sono Cartoceto, Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino, Montemaggiore, Saltara, Sant’ippolito e Serrungraina. In totale sarebbero circa 35 mila i cittadini coinvolti in questo macro soggetto. Gostoli poi aggiunge: “Le fusioni non sono uno strumento burocratico sempre valido, ma una grande opportunità in particolari circostanze. Oltre ai benefici delle risorse finanziarie e alle buone pratiche gestionali che tagliano le spese degli apparati per investirli in servizi ai cittadini, le fusioni sono talvolta il luogo per una migliore progettualità amministrativa”. Sulla possibilità di fondere l’Unione della Valle del Metauro, Gostoli dice: “Io credo che il 2017 resti una data raggiungibile per portare a compimento la fusione poiché ci sono le tempistiche per valutare il parere dei cittadini”.