Pesaro (PU) – Nella mattinata di ieri dalle 10 alle 13:15, a tredici miglia marine (circa 24 Km) dal Porto di Pesaro, vicino alla piattaforma “Brenda” dell’ENI S.p.A. – Distretto Centro Settentrionale, si è svolta l’esercitazione marittima complessa di tipo antinquinamento marino – denominata “POLLEX 2014” – disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
All’esercitazione, coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Pesaro hanno partecipato mezzi antinquinamento della Società ENI e i Dicasteri e delle Autorità Locali (Prefettura – Enti Regionali e di Protezione Civile – Provincia – Comune – Agenzia Regionale di Protezione Ambientale).
L’esercitazione ha previsto la simulazione dello sversamento in mare di circa 2,5 metri cubi di gasolio, dopo la rottura accidentale di un serbatoio di carburante, poi messo in sicurezza dal personale tecnico a bordo della piattaforma. La Sala Operativa della Guardia Costiera di Pesaro, dopo aver ricevuto la segnalazione dal Capo Piattaforma, ha disposto l’immediato intervento in zona della dipendente Motovedetta CP 2086 (per il coordinamento delle operazioni in zona), in aggiunta alla Motovedetta CP 535 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano.
La macchia oleosa è stata subito intercettata dai mezzi antinquinamento inviati in zona dalla Sala Emergenze della Società ENI di Ravenna, anch’essa attivata per fronteggiare e gestire l’evento. Recuperata la macchia oleosa, è stata scoperta una seconda chiazza alla deriva a circa 1,5 miglia marine dalla piattaforma Brenda; valutata la circostanza, la Guardia Costiera di Pesaro ha dichiarato l’Emergenza Locale e ha richiesto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’intervento di ulteriori mezzi tra cui un rimorchiatore munito di dispositivi antinquinamento ed al Comando Generale l’impiego di un velivolo del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara, allo scopo di effettuare la vigilanza ambientale “a lungo raggio”.
L’esercitazione si è conclusa con il simulato recupero di tutto il prodotto inquinante. La stessa ha permesso di testare la tempestiva ed efficace risposta del dispositivo e delle procedure di emergenza previste dal Piano Operativo di Pronto Intervento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Piano Locale Antinquinamento della Capitaneria di Porto di Pesaro e la perfetta sinergia e capacità di comunicazione tra tutti i Comandi/Enti/Amministrazioni chiamati in causa in tali emergenze.
La Capitaneria di Porto ricorda il Numero BLU di emergenza 1530 per segnalare situazioni di pericolo per la vita umana in mare. – See more at: https://www.fanoinforma.it/Cronache/art40946/26_settembre_14/Pesaro_macchia_d_olio_fuoriesce_dalla_piattaforma_l_esercitazione_della_capitaneria.html#sthash.NPBE2Nbo.dpuf