I Comuni per l’Etichetta Trasparente Pianesiana a convegno a Fano
- 25 Settembre 2015
Fano (PU) – Si è tenuto mercoledì a Fano presso la Sala di Rappresentanza della Fondazione della Cassa di Risparmio un importante Convegno Nazionale dedicato all’Etichetta Trasparente Pianesiana.
Il Convegno, organizzato dal Comune di Fano in collaborazione con la Provincia di Pesaro-Urbino, le Università di Urbino e del Campus Biomedico di Roma, ha trattato i temi legati alla corretta informazione dei consumatori e a forme di etichettatura che siano uno strumento efficace di tutela dell’Ambiente e della popolazione.
L’Etichetta Trasparente Pianesiana, ideata e realizzata dal prof. Mario Pianesi scienziato autodidatta Marchigiano e Ideatore, Fondatore e Presidente dell’Associazione Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico), è stata presentata al Senato della Repubblica nel 2003 ed al Parlamento Europeo nel 2008 e nel 2014 e recentemente ad EXPO 2015, e riporta, in aggiunta alle informazioni previste dalla normativa vigente, tutte le notizie sull’origine e le caratteristiche di ogni prodotto e le più importanti indicazioni sul suo impatto ambientale (la quantità di CO2 prodotta, la quantità di acqua ed energia utilizzate e così via).
Ha introdotto i lavori il Sindaco Seri che ha sottolineato la convinta adesione del Comune di Fano al protocollo di intesa per promuovere l’Etichetta Trasparente Pianesiana e di come la trasparenza sia un dovere di ogni Amministrazione pubblica: il sindaco e l’assessore Bargnesi hanno poi consegnato al prof. Pianesi una Civica Benemerenza e la una riproduzione della statua della “Fortuna”, in segno di riconoscenza per il suo trentennale contributo alla salute della popolazione fanese.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche Minardi ha confermato la convinta adesione della Regione ai progetti Pianesiani che costituiscono un investimento sicuro per l’ambiente, la salute e l’economia dei marchigiani, mentre il prorettore dell’Università di Urbino prof. Ciambotti ha evidenziato i benefici sociali ed economici della Etichetta Trasparente Pianesiana.
Il prof. Pianesi tracciando la storia del modello di sviluppo sostenibile da lui ideato ed attuato in più di 40 anni di ricerca e attività, ha ricordato come la trasparenza sia un dovere etico del produttore e della società.
Il prof. Paolo Pozzilli (Università Campus Biomedico di Roma), ha descritto gli effetti nocivi che molti contaminanti chimici provocano sulla salute umana. Tali composti, una volta introdotti con il cibo, agiscono come dei veri e propri “interferenti endocrini” capaci di indurre importanti patologie quali quelle autoimmuni e degenerative; lo scienziato ha concluso evidenziando che solo una etichetta completa, come quella Pianesiana, può permettere al consumatore di conoscere la presenza di tali rischi e quindi di evitarli, mettendo in essere una essenziale opera di prevenzione sanitaria.
La prof.ssa Marcella Trombetta Membro del Consiglio Superiore del Ministero della Salute, ha delineato storia, tipologia e attualità del crimine alimentare; un fenomeno che insidia quotidianamente la salute pubblica e l’economia, ingannando la fiducia dei consumatori e costituendo una fonte di reddito illecito per le organizzazioni criminali: in tal senso l’Etichetta Trasparente Pianesiana costituisce anche un efficace strumento di legalità.
Il segretario nazionale di Adiconsum Renato Calì ha ricordato il progetto nazionale TRACCE per estendere l’uso virtuoso di tale forma di etichettatura all’intero settore agro-alimentare italiano.
Erano presenti i rappresentanti dei 20 “Comuni per la Etichetta Trasparente Pianesiana” (tra cui Pesaro, Fano, Cagli, Acqualagna e altri) che hanno aderito al progetto e si sono impegnati a promuovere l’Etichetta Trasparente Pianesiana nei loro territori affinché venga adottata da tutti i produttori locali.
Durante il Convegno Pianesi è stato insignito di riconoscimenti e civiche benemerenze anche dai Comuni di San Sepolcro, Cagli, San Costanzo, dagli Istituti Scolastici comprensivi di Sant’Angelo in Vado ed Urbania, dalla Sezione Provinciale di Pesaro e dal Coordinamento Regionale dell’Associazione Diabetici Italiani, dalla Sezione ANPI di Fano e dall’Associazione Carlo Bo.