San Lorenzo in Campo (PU) – Il Pd di San Lorenzo in Campo entra a gamba tesa sull’amministrazione di centrodestra del comune cesanense: “Veniamo accusati, a mezzo stampa, di essere in campagna elettorale permanente, ma francamente a sentire le affermazioni di alcuni attuali Assessori ci viene da pensare che sia proprio per loro che il periodo elettorale non è mai finito. Sappiamo benissimo chi amministra il comune in questo momento, nonostante ci accusino di essere sordi, ed è proprio per questo che esprimiamo le nostre perplessità su un anno di operato dove l’unica, vera preoccupazione degli amministratori sembra sia stata quella di curare l’immagine propria”. Per il Pd l’amministrazione “è totalmente cieca e non si accorge che le uniche cose che è riuscita a mettere in cantiere sono il frutto del lavoro di precedenti anni di amministrazione, sulla quasi totalità delle quali, all’epoca, quelli che oggi governano si erano sempre espressi in maniera polemica. E’ cieca si diceva, perché non vede gli errori che sta commettendo con lo stravolgimento del piano regolatore, che priva il comune di un’area da adibire ad attrezzature sportive, non vede il protrarsi dei tempi sulla realizzazione del progetto di qualità annesso al piano cave, non vede la situazione della manutenzione di diverse strade del territorio e non vede la necessità di continuare ad approfondire un discorso di unione dei comuni con Fratterosa, Mondavio e Monteporzio al fine di creare una vera unità territoriale e amministrativa di media vallata. E cosa ancora più grave, non vede che ha perso il primo treno per l’ultimazione della variante: come comunicato dal sindaco Dellonti nel consiglio comunale del 7 maggio, infatti, la Provincia, che vede lo stesso Dellonti ricoprire la carica di consigliere, ha deciso di non destinare i circa due milioni di euro sbloccati dalla regione con la verticalizzazione del patto di stabilità alla ultimazione dell’opera laurentina. Nello stesso consiglio il sindaco Dellonti ha anche confermato che i fondi resteranno fermi nel bilancio provinciale e che l’unica strada percorribile al momento è proprio quella persa dai nostri amministratori. Sappiamo benissimo che quei soldi fanno gola a tanti primi cittadini; fino a quando questi fondi si riuscirà a tenerli li bloccati? Chiediamo al sindaco e alla sua giunta un impegno maggiore su tutti questi temi che ci sembrano avere un’importanza cruciale per San Lorenzo e il suo sviluppo”.