Fano (PU) – Fa un primo bilancio di questi tre mesi di amministrazione, lancia qualche frecciata al sindaco di Pesaro Matteo Ricci e nega che il Pd possa fare l’asso pigliatutto nella coalizione. Il sindaco Massimo Seri si confessa, parla di quanto fatto e di quello che vorrebbe fare, iniziando dalle prossime incombenze e cioè le nomine per Aset Holding.
Si dice che alla presidenza di Aset Holding possa essere nominato un tecnico, è così?
Stiamo ragionando, la mia scelta tutelerà il percorso più veloce per arrivare alla fusione delle due municipalizzate, mettendo al centro un piano industriale forte, con l’obiettivo di ridurre i costi e mantenere l’efficienza.
La Capodagli verrà coinvolta?
“E’ una risorsa, così come ce ne sono altre. Faremo la scelta migliore”.
Seri, un commento su questi primo 100 giorni da sindaco?
“E’ stato un passaggio difficile. Era inevitabile che incontrassimo delle problematiche, ma devo dire che è stato più complicato di quello che pensavo. Parallelamente ci sono stati degli episodi che hanno aggravato la situazione come i maggiori tagli del governo o i disagi del maltempo. Detto questo, a differenza di una comunicazione più debole fatta di meno spot rispetto a quanto succede con Ricci a Pesaro, di cose ne abbiamo fatte. Pensiamo alla redazione del bilancio, alla progettazione della scuola di Carrara-Cuccurano, la copertura del tetto della Padalino, al mini dragaggio del porto, senza dimenticare che è in dirittura d’arrivo la pista ciclabile Fenile-Trave. C’è stata un’inversione di marcia, soprattutto in termini di programmazione. Per la prima volta già a settembre abbiamo organizzato i mercatini di Natale e buttato l’occhio alla pianificazione della prossima stagione estiva. Prima vogliamo gettare le basi e poi partire. Avremmo potuto fare tutto in una sola settimana, poi però alla prima scossa sarebbe venuta giù l’impalcatura”.
Diversi nel centrosinistra denunciano un Pd pigliatutto.
“Sulla Fondazione ci sono state troppe polemiche. Il Pd è il principale partito di una coalizione e avrà le giuste rappresentanze così come saranno rappresentati gli altri partiti. Le forze politiche devono pensare al bene dell’insieme e non all’interesse personale”.
Qualcuno dice che in Comune comanda Minardi.
“C’è chi ama mettere zizzania, i ruoli sono ben distinti e poi la struttura si deve confrontare con un sindaco che decide e fa le scelte. Questi sono solo pettegolezzi”