Fano (PU) – A dicembre avevano raccolto oltre 4mila euro ed avevano promesso che quello sarebbe stato solo l’inizio. A Febbraio hanno consentito a centinaia di bambini terremotati di assistere al Carnevale di Fano regalando loro momenti di svago indimenticabili. La scorsa settimana si sono ulteriormente superati, organizzando un evento che ha racchiuso in se divertimento, musica, buona cucina e, soprattutto, tanta solidarietà.
Fano Cuore delle Marche continua ad essere sempre più il punto di riferimento per tante di quelle famiglie che nel sisma di agosto e ottobre hanno perso tutto e che ogni giorno, con dignità e forza d’animo, provano ad andare avanti. A dare una mano a queste persone ci stanno pensando Panthers Fano, La Bottega del Furlo, i Ragazzi della Curva e Bar Giolla, alias Fano Cuore delle Marche, che venerdì 28 aprile hanno trasformato la bocciofila San Cristoforo in un gigantesco ristorante solidale, capace di accogliere 470 persone e, cosa più importante, di “racimolare” ben 7mila euro con i quali si acquisteranno dei giochi per bambini di Valfornace (in questi giorni si stanno definendo assieme agli abitanti del posto le priorità). E alla serata del 28 aprile, impreziosita dalla presenza del comico Geoffrey Di Bartolomeo e da una lotteria con ben 60 premi, era presente anche una delegazione dello sfortunato comune del maceratese (nato dalla fusione tra Pievebovigliana e Fiordimonte) ed è stata quindi inevitabile la commozione quando a prendere la parola sono state Lorella Santoni, Anna Favi e Paola Gerini, tra le prime persone con cui Fano Cuore delle Marche ha preso i contatti.
“Fano dovrebbe chiamarsi Città della Generosità” hanno detto le donne rivolgendosi al portavoce del gruppo, Stefano Furlani, che a sua volta ha ringraziato tutti i commensali presenti: “Volere è potere. Grazie a tutti per la fiducia che mi date. Solo in questo modo non si sarà mai complici dell’indifferenza”.