

Fano (PU) – A seguito dell’incendio dell’11 agosto presso l’azienda Carbon Line S.r.l. di via Enrico De Nicola, il Comune di Fano comunica che, sulla base degli esiti analitici forniti da ARPAM e della nota pervenuta da AST (Prot. n. 109727, è stata disposta la revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 22/2025 anche con riferimento ai terreni.
Le verifiche ambientali hanno interessato aria, acque reflue urbane e suolo nelle aree circostanti lo stabilimento. In particolare, per quanto riguarda i terreni, i campioni prelevati a distanze comprese tra 200 e 350 metri dal sito dell’incendio hanno evidenziato che le concentrazioni di diossine e Policlorobifenil (PCB), sono ampiamente al di sotto delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) previste dalla normativa per terreni agricoli e residenziali.
Le analisi di ARPAM e le valutazioni di AST confermano pertanto l’assenza di contaminazioni e la piena conformità ai limiti stabiliti dal D.Lgs. 152/2006 e dal DM 46/2019. Alla luce di queste risultanze non sussistono più motivi per il mantenimento dell’ordinanza di divieto. Per ragioni di cautela e seguendo buone pratiche igienico-alimentari, AST raccomanda comunque di lavare accuratamente le verdure e di sbucciare la frutta prima del consumo. Il Comune di Fano, in stretta collaborazione con ARPAM e AST, continuerà a garantire attenzione costante e massima trasparenza nelle comunicazioni ai cittadini.