Fano (PU) – Si ferma dopo due vittorie consecutive la corsa alla salvezza del Fano Rugby, ad arrestarla è un avversario contro il quale non ci si può far nulla se non prendere atto della sua supremazia: il maltempo. Rinviata dalla Federazione, infatti, la sfida tra i fanesi e il Castel San Pietro che si sarebbe dovuta disputare domenica in terra emiliana e valida per la terza giornata dei play out di serie C1.
Nella tarda serata di venerdì, dopo le incessanti piogge della settimana e le previsioni meteo previste per il week end, i vertici federali hanno preferito evitare la trasferta alla banda di Franco Tonelli che in questi giorni, di concerto con la squadra avversaria, saprà dalla FIR la data del recupero. Quello che è certo è che domenica, tra le mura amiche, a disputarsi sarà la quarta giornata che vedrà il Fano Rugby ospitare il Faenza.
Stessa sorte è toccata al Raggruppamento Mini Rugby che sabato era pronto per la classica giornata di divertimento e terzo tempo in quel di Jesi. Anche in questo caso tutto annullato dal comitato regionale a causa del campo reso impraticabile dalla pioggia. I baby, guidati dal responsabile di settore Roberto Ciavaglia, torneranno in campo sabato 12 a Falconara.
L’unica compagine del sodalizio fanese a scendere in campo nel week end è stata la formazione Under 14 che continua nel proprio periodo di alti e bassi senza riuscire a trovare quel bandolo per sciogliere la matassa e mettere in partita ciò che di buono si vede negli allenamenti. Al “Falcone-Borsellino” triangolare tra i padroni di casa, il Falconara e Macerata, due match resi ancora più duri dal campo pesante e dal poco sostegno tra compagni di squadra, componente fondamentale nello sport, tanto più nel rugby.
Contro il Falconara regge per un tempo la truppa di Jacopo Barattini che chiude la prima frazione sotto di due mete, ma senza demeritare. La ripresa è da dimenticare, Fano col passare dei minuti si fa sopraffare dallo sconforto e gli ospiti dilagano. Il 29-0 finale è un macigno che pesa sul morale dei padroni di casa e si fa sentire anche ad inizio del secondo match contro Macerata che passa subito in vantaggio. Fano sembra incapace di reagire fin quando uno ritrovato Gioiele Biagioli decide di far prendere una piega diversa all’incontro andando in meta per tre volte. Il 24-5 finale (una meta anche per Tancredi, due su quattro realizzate da Piras) per il Fano Rugby non soddisfa comunque il trainer Barattini che ha fine match fa sentire la sua voce: “Nel complesso ho visto due buone partite, ma manca la voglia da parte di tutti – ammette rammaricato -. In campo si gioca in 13 e se di questi 13 ogni tanto qualcuno si assenta è impensabile cercare di costruire qualcosa di buono. Ci lavoreremo su, domenica ad Ascoli abbiamo il dovere di disputare una partita migliore, a prescindere dal risultato perché abbiamo le carte in regola per farlo”.
Prossimi appuntamenti: sabato 12 marzo Raggruppamento Mini Rugby a Falconara; domenica 13 marzo: Fano Rugby-Faenza (play out C1), Pesaro-Fano Rugby (U18 e U16) e Ascoli-Fano Rugby (U14).