La scuola fa teatro con “FuoriClasse”, dal 27 al 29 maggio
- 22 Maggio 2015
Fano (PU) – Dal 27 al 29 maggio, dalle 20.30, Fuoriclasse colorerà il Teatro della Fortuna della fantasia dei piccoli e grandi allievi delle scuole del territorio. Tanti i temi affrontati dai ragazzi, sotto la guida dei loro insegnanti e/o coadiuvati da operatori teatrali: dalla famiglia, all’amicizia, alla magia, senza dimenticare i temi sociali come la guerra, l’energia e le stragi in mare.
“15! Il festival del teatro della scuola quest’anno festeggia la sua adolescenza. – commenta il responsabile artistico e coordinatore della manifestazione Fabrizio Bartolucci – Quindici anni vissuti nella convinzione che il teatro è il luogo dove una comunità liberamente riunita si rivela a se stessa ed elabora la propria identità attraverso il rito laico della rappresentazione. Con questo spirito è nato Fuoriclasse e grazie all’attenzione di insegnanti, operatori, e soprattutto del pubblico, è cresciuto fino a diventare un appuntamento atteso per il Teatro nella nostra città. Un ventaglio di proposte spettacolari che rimandano alla pluralità del fare teatro ma che trovano un comune denominatore nella freschezza e nell’energia dei giovani e giovanissimi interpreti . Una testimonianza di vitalità e la conferma della necessità di questo progetto di sensibilizzazione e promozione dell’attività teatrale nelle scuole del nostro territorio.”
Migliaia di bambini e ragazzi in questi anni, grazie al festival, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la complessità del linguaggio teatrale e di calcare un palcoscenico quale quello del teatro della Fortuna. Sono nate così, anche con il contributo di Teatro Linguaggi che coordina la manifestazione, progetti e laboratori che oggi ottengono riconoscimenti anche in ambito nazionale.
Fuoriclasse è una importante occasione pedagogica, la dimostrazione “aperta” di un lavoro prezioso che ogni bambino, ogni ragazzo, attraverso il teatro – accompagnato dagli operatori e dagli insegnanti – fa su se stesso, sulla complessa costruzione della propria personalità. Un lavoro che merita, sempre, un grande rispetto.
“Tra le deleghe del mio mandato c’è anche quella per la Città dei Bambini, – afferma il Sindaco di Fano Massimo Seri – a cui tengo particolarmente per pensare la città sotto forma di un futuro plausibile per le nuove generazioni. Fuoriclasse fa parte di questo substrato culturale per una città proiettata a i cittadini del domani. Un modo quindi di pensare e produrre cultura a dimensione di bambino.”
Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Samuele Mascarin: “Dopo diversi anni non solo il festival continua a crescere, ma anche il numero delle scuole aumenta insieme al riconoscimento fuori dall’ambito fanese. La collaborazione con il Cremi rafforza il valore educativo di questa iniziativa, in un percorso che ha reso possibile la collaborazione tra culture diverse. Ormai il 10 % degli studenti è di origine straniera e uno degli spazi di incontro è proprio Fuoriclasse, che ha prodotto proposte culturali molto valide che danno l’idea e il senso di una città che non solo cambia ma è consapevole di questi cambiamenti ed è in grado anche di valorizzarli.”
Un ringraziamento particolare, da parte di Fabrizio Bartolucci va alla Fondazione Teatro della Fortuna che ogni anno per 3 giornate ospita le rappresentazioni, e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di Fuoriclasse, dal LABTER Citta dei Bambini al CREMI ma soprattutto ai dirigenti, gli insegnanti, gli operatori, i genitori e i ragazzi, futuri artisti e fruitori del teatro di domani.
Nella serata finale è prevista la consegna degli attestati di partecipazione alla presenza delle autorità della nostra città.
Costo biglietti: € 5 ragazzi e € 8 adulti
Info botteghino: teatro della fortuna , piazza xx settembre,1 – Fano tel. 0721.800750
orario di apertura: (escluso domenica) dalle 17,30 alle 19,30, mercoledì e sabato anche dalle 10,30 alle 12,30.
PROGRAMMA
MERCOLEDI’ 27 MAGGIO
ORE 20.30
Scuola Primaria Fenile – Fano
Classe IV:
Lasciateci sognare
Momenti di vita familiare messi in scena da genitori e figli. L’argomento nasce dall’ascolto di racconti del vissuto quotidiano che mette in luce le naturali incomprensioni che nascono in ogni famiglia tra genitori e figli nella fase pre-adolescenziale.
Colori, suoni e sentimenti sono gli ingredienti dello spettacolo realizzato nell’ambito del
Progetto d’intercultura ‘Insieme si sta meglio’ promosso dal CREMI.
Scuola Primaria Corridoni – Fano
Classe IV C :
Il lungo viaggio di Mario Marin
E’ la storia di un giovane pescatore che, a seguito di un naufragio, si ritroverà ad affrontare un burrascoso viaggio lungo le coste dell’Adriatico, ricco d’incontri e colpi di scena, alla ricerca di casa e della sua identità . Il progetto nasce come evoluzione e approfondimento del progetto educativo – alimentare Pappafish promosso dalla Regione Marche.
Istituto comprensivo Marco Polo– Lucrezia
Classi II A e III B:
Guernica
Il 26 aprile 1937 la cittadina spagnola di Guernica diventò teatro del primo bombardamento aereo della storia. A Guernica , non c’erano militari, ma solo civili. Questo terribile evento, immortalato anche da Picasso in un suo capolavoro, è stato il tema di un progetto teatrale per far vivere ai ragazzi la storia in modo più personale e affascinante. Tra le macerie Guernica risalgono le ombre degli abitanti uomini, donne , vecchi , bambini . Ombre che raccontano, perché non si dimentichi.
Istituto di Istruzione Superiore Polo 3- Fano
Gruppo interclasse:
Salem
Una storia realmente accaduta nel passato a Salem piccolo paese del Massachusetts, negli Stati Uniti. Nel 1662, la vita degli uomini e delle donne di Salem fu travolta dal fanatismo religioso dei puritani d’oltreoceano che diede origine ad una folle ‘caccia alle streghe’ . Liberamente ispirato a ‘il Crogiuolo’ di Arthur Miller lo spettacolo racconta il
vortice di bugie e suggestioni di massa che trasforma un gruppo di adolescenti in vittime e carnefici di una vera e propria operazione di ‘persuasione occulta’.
GIOVEDI’ 28 MAGGIO
ORE 20.30
Scuola Primaria Cuccurano – Fano
Classi IV A e IV B:
Scivolando sull’inverno
Un pupazzo di neve e un gruppo di bambini. Una strana storia di amicizia e di magia.
La magia dell’inverno che darà vita al pupazzo e farà scoprire ai bambini la bellezza delle stagioni e il loro ciclo attraverso l’importanza dell’acqua.
I.C.S. Padalino – Fano
Gruppo interclasse:
Spegni la luce, accendi una storia
Si racconta di studenti modello, di una prestigiosa università, che vogliono compiere , con l’elettricità, la stessa impresa del famoso Frankenstein. Chissà se ci riusciranno e quali saranno le conseguenze?!!! Lo spettacolo nato come integrazione del progetto ‘M’illumino di meno’ vuole però anche lanciare un messaggio positivo sui molteplici aspetti della diversità.
Liceo Nolfi – Fano
Gruppo interclasse ‘Modulab’
Trappola per topi
‘Tre topolini ciechi’ è leit motiv di questo giallo a teatro. Una pensione, due socie, degli avventori e un assassino. Fortuna che c’è la polizia ! Liberamente ispirato dall’opera di Aghata Christie che gli studenti del Nolfi riscritto e diretto, nell’ambito di un progetto di ‘learning by doing’.
Liceo Scientifico Torelli – Fano
Gruppo interclasse:
Vis comica servita … in pentola
Dall’Aulularia di Plauto una storia di lucido delirio: quello del vecchio avaro Euclione ossessionato di essere derubato della sua pentola piena d’oro che lo porta diffidare di tutti.
Le sue difficili relazioni con gli altri, tra beffe ed equivoci, generano situazioni comiche, ci riportano all’origine della vis comica ma fanno divertire anche il pubblico d’oggi.
VENERDI’ 29 MAGGIO
ORE 20.30
Scuola Primaria S. Mascarucci – Lucrezia
Classi V A, B, C:
La prima grande storia
La guerra di Troia non è solo la storia di un conflitto ma anche il primo grande racconto dell’Occidente. Una storia che canta di dei, uomini, ed eroi memorabili che fanno la guerra ma aspirano alla pace. Nello spettacolo i ragazzi attraversano questo mitico ‘campo di battaglia’ saccheggiando liberamente personaggi e vicende dalle storie di Omero per raccontare con la loro voce una grande avventura che arriva dal fondo dei secoli.
Laboratorio Linguaggi sez. Animazione:
Mille e una scarpa
La scarpa più famosa del mondo per noi occidentali è quella di vetro, ma è soltanto una di quelle che indossa Cenerentola. Nei Balcani la protagonista si chiama Mara e indossa un bel paio di babucce di lana, in Arabia indossa dei bellissimi zoccoli d’oro, in Tibet degli stivaletti di pelliccia, in Egitto le pantofole e a Napoli ‘Zezolla’ porta le pianelle. Un viaggio nelle lontane origini di questa fiaba dove la protagonista cambia nome, fata e soprattutto scarpa.
Laboratorio Linguaggi sez. Drammatizzazione:
Il gioco della tombola nel dialetto di nonno e nonna
Le storie e i personaggi nascono dalla simbologia dei numeri della “tombola”, gioco che al tempo dei nonni, si faceva in casa, nei giorni di festa e lo si faceva” in dialetto” coi suoi toni tipici: schietti, coloriti, irriverenti e comici. Oggi, in dialetto non si parla quasi più; ma i ragazzi di questo spettacolo, grazie all’affettività che li lega ai loro nonni, proprio” in dialetto” vogliono giocare, evocando “tutto un mondo che forse non esiste più” ma che ancora oggi può toccarci il cuore e farci divertire.
Consegna degli attestati alle scuole partecipanti.