Fano (PU) – “Questa giunta ha fallito”. La Tua Fano lancia il J’accuse nei confronti dell’esecutivo di Seri. E lo fa puntando il dito soprattutto contro l’inerzia del primo cittadino. Stefano Aguzzi, insieme alla segretaria Francesca Cecchini e all’esponente Fiammetta Rinaldi, utilizza la metafora per sottolineare le carenza dell’attuale amministrazione.
“E’ come se Seri guidasse il timone ma non ci fosse corrispondenza con il resto della nave – tuona l’ex sindaco -. Per carità, l’impegno c’è ma non basta”. Tra le colpe che Aguzzi attribuisce al centrosinistra, c’è l’inversione ad U che è stata fatta sia su Aset sia sulla variante dell’ex Zuccherificio: “Per quanto riguarda la fusione era tutto pronto con la possibilità, per le casse comunali, di ricevere benefici economici significativi. Ora non si sa nemmeno quando si andrà alla creazione della nuova azienda unica visto che l’advisor non è stato nemmeno nominato. Poi c’è la variante dell’ex Zuccherificio che era pronta, l’hanno bocciata senza promuovere nulla di alternativo”.
Aguzzi è un fiume in piena e mentre si divora punto per punto il promemoria che ha davanti si ferma ad analizzare anche l’area che ha in concessione Marina Group: “Ho letto che è stata fatta la proroga della concessione dell’area. Ma da 4 anni ci troviamo nello stesso punto: ogni volta che la società veniva in Comune dicendo che tutto era definito, poi non si faceva più vivi. Quando ho visto alcuni mesi fa che avevano fatto una conferenza stampa ho capito che tutto era funzionale al prolungamento della concessione. La stessa cosa si può dire con la ciclabile Fano-Fenile. Doveva essere pronta per lo scorso anno, siamo in estate e ancora non si è vista la luce”.
Anche la sanità finisce nel mirino dell’ex primo cittadino: “Temo che alla fine ci sarà un potenziamento di Muraglia, con Fano che verrebbe isolata. In questi 12 mesi non ho sentito una parola a difesa del Santa Croce da parte dei nostri amministratori perché secondo me non hanno la capacità di tutelare il nostro territorio”. Fiammetta Rinaldi e la segretaria Francesca Cecchini muovono le stesse corde del proprio collega: “Ci dicono che siamo stati passivi ma come si fa a criticare quando non c’è nessun progetto da analizzare e da prendere in considerazione? Noi non vogliamo essere un ostacolo, ma un sostegno per le iniziative che portano beneficio alla collettività”.
Cecchini e Rinaldi mettono in rilievo la gravità costituita dalla “mancata approvazione del bilancio. Così facendo ci si muove in dodicesimi ingessando la spesa e mettendo in difficoltà tutta la città. Ma di questo non si rendono conto”.