Fano (PU) – “Inviare alla stampa quelle foto della Scuola dell’Infanzia Gallizi è un vero e proprio sciacallaggio mediatico messo in atto al solo scopo di polemizzare contro il Comune e mettere in cattiva luce l’operato delle istituzioni pubbliche”. Dopo l’intervento di ieri de La Tua Fano, Udc, Progetto Fano e Forza Italia che metteva in evidenza l cattive condizioni di alcune scuole cittadine, prima su tutte il Gallizi, oggi arriva la replica dell’amministrazione comunale.
“I fatti sono molto chiari e assolutamente non gravi come denunciato dall’opposizione – si legge in una nota -. Prima della ripresa delle attività scolastiche l’ufficio tecnico del Comune di Fano interviene, a seguito delle segnalazioni degli istituti scolastici e dell’ufficio servizi educativi del Comune, e provvede alle piccole manutenzioni delle scuole di competenza comunale. Come sempre, anche nel caso del ‘Gallizi’, i giorni scorsi i tecnici hanno programmato ed hanno effettuato ieri mattina un sopralluogo nelle aule in questione. Ovviamente – prosegue la replica – il personale scolastico ha mostrato la situazione e l’ufficio tecnico ha programmato già per oggi l’intervento, molto semplice, di rifacimento dell’intonaco e la successiva tinteggiatura della parte di muro colpita da umidità di risalita (cosa molto frequente negli edifici storici). Nessun problema quindi per i bimbi ed i genitori che venerdì troveranno l’aula sistemata e perfettamente efficiente ed agibile. A volte – concludono gli amministratori – sarebbe bene nemmeno rispondere a certi attacchi strumentali (avanzati da chi per 10 anni ha governato male la città) per non alimentare inutili polemiche, ma questa volta era doveroso farlo per tranquillizzare le famiglie che tra pochi giorni vedranno i loro figli tornare a scuola”.
Gianluca Ilari e Marianna Magrini (Progetto Fano), Davide Delvecchio (Udc), Luca Serfilippi (La Tua Fano) e Stefano Mirisola (Forza Italia) avevano definito “vergognose le condizioni in cui versa la Scuola Materna Comunale Gallizi mostrando crepe nei muri, intonaci staccati e acqua che entra da porte” adducendo tale stato “all’incapacità della maggioranza di programmare gli interventi senza un’adeguata pianificazione”.