Fano (PU) – L’amministrazione dovrà dare tempestiva indicazione ad Aset Spa di avviare dei progetti di fattibilità per la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica sui tre siti già individuati dal precedente “studio di prefattibilità” commissionato a Nomisma Energia Srl e IGW srl (Bellocchi, Falcineto, Monteschiantello) al fine di verificare le migliori ed effettive condizioni (urbanistiche, ambientali, tecniche ed economiche).
Questo stando almeno a ciò che emerso dal consiglio comunale di giovedì in cui è stata approvata la mozione urgente presentata dalla maggioranza.
Una mozione cui ne segue oggi un’altra, presentata dalla Lega, che chiede al sindaco di effettuare ulteriori verifiche prima di avviare lo studio di fattibilità: “Durante il consiglio – scrive il carroccio – il capogruppo consiliare di Noi Città, Enrico Cipriani, nel suo intervento ha fornito a tutti i gruppi consiliari un elaborato nel quale si chiede che vengano approfondite, prima di qualsiasi altro approfondimento tecnico ed economico e quindi prima di avviare lo studio di fattibilità, le seguenti questioni: distanza 500 metri dai centri abitati e vicinanza di aree con vincoli ambientali”.
Secondo la Lega in pratica, nello stesso documento presentato da Noi Città, potrebbero esserci delle zone che andrebbero esclude dallo studio come Monteschiantello, Zona Industriale di Bellocchi e Falcineto Loc. Torno.
“Prima dello studio di fattibilità – spiegano i consiglieri leghisti – chiediamo di approfondire il documento fornito da Noi città ed approfondire le due questioni di natura legislativo/urbanistica prima degli aspetti tecnici ed economici ed informare il consiglio comunale sull’esito. Qualora uno o più dei 3 siti individuati per lo studio di fattibilità risultasse non idoneo questo/i dovrà/dovranno essere stralciato/i dallo studio di fattibilità e non si potrà pertanto procedere allo studio di esso/i”.