

Fano (PU) – Lega Fano, con il suo segretario Alessandro Brandoni, torna nuovamente sull’aspetto bilancio di previsione della Giunta Seri.
“Qualche mese fa, – sottolinea Brandoni – dopo la conferenza stampa sul bilancio di previsione in cui denunciavamo ancora una volta il rischio di dissesto finanziario che poteva scaturire dal perseguire il progetto di realizzazione della cosiddetta variante di Gimarra, il Sindaco ebbe a dire che eravamo degli incompetenti. Ora che è il suo dirigente ed ex capo di gabinetto a dirlo, Seri è ancora dello stesso avviso? Non c’era bisogno di aspettare la tarda primavera per vedere fiorire impetuosi i rischi finanziari diretti e indiretti di un’opera che rappresenta l’iconografia di questa giunta. Un equilibrio di strumentale convenienza politica mantenuto con disinvoltura sopra una follia. Bene ha fatto il dirigente Celani a far scattare l’allarme nell’interesse esclusivo della città”.
“L’ostinazione paranoica del PD – afferma ancora il segretario Brandoni – da un lato e l’inconsistenza politica del Sindaco dall’altra hanno portato verso questo splendido risultato: Perdere i 20 milioni di fondi statali che potevano essere utilizzati come stabilito dal loro programma di mandato per la viabilità verso il nuovo casello, oppure indebitare mortalmente l’ente per provare a realizzare un progetto inutile quanto disastroso dal punto di vista finanziario ed ambientale. Le responsabilità però sono tutte politiche e ampie, non ci possono essere agnelli sacrificali magari di comodo per le prossime elezioni, perché nel dibattito politico sviluppatosi per anni ed in quello consiliare tutto quello che si concretizza nei numeri di oggi era già annunciato chiaramente. Anche la nuova biblioteca Federiciana, progetto certamente di valore, in questa fase appare come una forzatura da baratto politico, finalizzata a sottrarre risorse da altre opere (inclusa l’interquartieri) o non destinarle piuttosto alle periferie ancora una volta tradite da chi si proponeva di difenderle. Quello che si sta consumando in queste ore rappresenta il fallimento di un Sindaco, di una Giunta, di una maggioranza (posto che esista ancora) senza pensiero critico perché troppo impegnati nella narrazione edulcorata e mistificatrice dei fatti”.
“È sempre più evidente e drammatica – conclude Brandoni – l’inconsistenza di un ceto politico che per il bene della città è bene che tolga il disturbo e si vada al più presto ad elezioni”.