Fano (PU) – Una domenica da dimenticare, o forse no. Esce con le ossa rotte (nel vero senso della parola) il Fano Rugby Under 14 dalla trasferta a Città di Castello dove domenica scorsa era in programma il memorial Marco Carrabetta, torneo nazionale giovanile caratterizzato dalla presenza di 10 squadre provenienti da tutto il centro Italia.
Nemmeno una vittoria per il team guidato da Jacopo Barattini, poche le mete segnate, ma una giornata tutta da assaporare per i giovani rugbisti rossoblù che per la prima volta si sono cimentati in una manifestazione fuori Regione iniziando a prendere contatto con quelle che sono le realtà extra marchigiane della palla ovale.
“Sapevamo che sarebbe stata dura – ha detto coach Barattini -, specialmente perché siamo arrivati in Umbria con soli 16 elementi disponibili, in pratica appena un’unità superiore rispetto al numero minimo per essere ammessi. Il livello era alto ed essere arrivati ultimi non ci fa sicuramente far fare i salti di gioia anche se lo ritengo un buon punto di partenza. Abbiamo affrontato squadre con metodi di gioco diversi dai nostri e questo deve servirci per preparare al meglio il finale di stagione”.
Un po’ di inevitabile scoramento sulla via del ritorno, ma a tirar su di morale i fanesi ci ha pensato il tecnico che li ha rincuorati a dovere: “Ai ragazzi ho fatto le mie congratulazioni, siamo riusciti a disputare tutte le sei partite in programma nonostante la perdita per strada di altri giocatori per infortunio. Devono essere orgogliosi per quello che stanno facendo, il percorso che hanno intrapreso è lungo e difficile, ma con lo spirito di sacrificio dimostrato a Città di Castello prima o poi arriveranno anche le vittorie”.
Vittoria che tecnico e società si augurano arrivino già da domenica quando al “Falcone-Borsellino” alle 12 arriveranno i Falchi di Urbino e l’Ascoli, un triangolare cui non prenderà parte il capitano Enrico Riccardo Tancredi che i Umbria ha rimediato una brutta frattura alla clavicola.