Fano (PU) – Promuovere il territorio attraverso la valorizzazione della Via Flaminia è un obiettivo che diverse amministrazioni, con alterne fortune, perseguono da tempo. Da oggi si passa dalla teoria alla pratica e questo stando alle parole di chi da anni lavora verso questa direzione tanto da fare diventare la missione un vero e proprio brand. Si chiama Maps (Marche, Arte, Paesaggi, Storia) l’associazione composta da un pool di imprenditori che, affiancati dall’amministrazione pubblica, si occuperà di dare continuità al progetto iniziale Dce (Distretto Culturale Evoluto) Flaminia Nextone per uno sviluppo turistico culturale della Via Flaminia. I progetti riguarderanno vari ambiti (enogastronomia, arte, cultura, terra, natura, acqua, storia e archeologia) e saranno finalizzati a dare lustro e visibilità a tutti i comuni il cui territorio si affaccia su questi 60 chilometri di strada (da Fano a Cantiano).
“L’ingresso nel sistema di questi imprenditori – hanno spiegato il vicesindaco e assessore alla Cultura Stefano Marchegiani e Ivan Antognozzi che ha curato il progetto – non significa che ora tutto sarà in mano al privato. Le amministrazioni continueranno ad affiancare Maps a partire già da marzo quando, sempre attraverso un bando della regione Marche, 18 professionisti attualmente disoccupati, saranno per 9 mesi assunti dai comuni di Fano, Fossombrone, Acqualagna e Colli al Metauro ed inseriti in progetti lavorativi mirati alla valorizzazione del territorio, primo fra tutti la riapertura del museo archeologico di Fossombrone”.
Il marchio Maps-La Via Flaminia, inoltre, da febbraio a novembre farà tappa nelle principali fiere turistiche (Bit di Milano, Mit in Russia, Imex Las Vegas, Citm in Cina, ecc) per cercare di far capire al viaggiatore che si può partire da Fano per fare una vacanza ma che a distanza di pochi chilometri ci sono tanti altri borghi affascinanti e facilmente raggiungibili. Maps inoltre si propone come canale per la costituzione e avviamento di progetti atti alla ristrutturazione, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali del territorio avviando collaborazioni con università e creando un portale web in grado di connettere tra loro tutti i comuni interessati. Compongono Maps: Massimo Berloni (Arcadia Holding), Adolfo Ciuccoli (Tuqui Tour), Alessandro Bellucci (Dago), Alfio Magnesi (Ideostampa) e l’architetto Gabriele Filippini (consulente tecnico).