Pesaro (PU) – La disoccupazione è una problematica che assilla l’intera Italia da un bel po’ di anni ed è il motivo per cui il nostro paese non riesce ad essere in linea con gli altri paesi europei, soprattutto a livello economico. Questo è il quadro generale ma se ci addentriamo nella realtà di ogni singola regione si possono trovare situazioni più o meno gravi: nel caso della regione Marche, un giovane su tre è alla ricerca di un’occupazione.
Secondo i dati Istat, nelle Marche i disoccupati sono circa 69.000 e il tasso di disoccupazione si aggira intorno al 32% rispetto alla media italiana del 40%. Vi sono poi alcune province, come Ascoli Piceno, in cui l’aumento della disoccupazione è ancora più galoppante, difatti il tasso sale a 40%.
Colpisce anche il dato secondo il quale l’incidenza delle assunzioni con contratto a tempo indeterminato è solo del19%. Se si parla di giovani laureati che riescono a trovare lavoro dopo la laurea, la situazione è ancora più sconfortante. Basti pensare che in tutto il territorio nazionale solo il 59% dei laureati ce la fa, contro una media dell’80,5% dell’Unione Europea.
La complessa situazione nelle Marche mette in luce un triste fenomeno diffuso anche a livello nazionale, ovvero il calo delle iscrizioni all’università. Solo il 30% dei giovani appena diplomati si iscrive ad un corso di laurea, e solo 3 ragazzi su 10 lo fanno nei tempi previsti, vale a dire appena conseguito il diploma.
Questo dato è la diretta conseguenza del calo dell’occupazione, che preoccupa i giovani studenti e scatena una reazione di rifiuto allo studio. In realtà un numero sempre più alto di aziende richiedono, tra i vari requisiti per un’assunzione, il possesso di una laurea. Entrando nello specifico della richiesta, la maggior parte delle volte il titolo di studio richiesto non è la laurea triennale ma la laurea specialistica. Quest’ultima garantisce l’acquisizione di competenze più specifiche e di conoscenze più approfondite rispetto alla triennale.
La laurea specialistica richiede un percorso di studi più complesso e più lungo e questo può scoraggiare gli animi meno battaglieri, ma oggi vi sono anche altre soluzioni per conquistare questo titolo di studio. Una di queste è conseguire la laurea specialistica presso un’università telematica come Unicusano: questa università virtuale, che garantisce il conseguimento di titoli riconosciuti come per qualsiasi altro ateneo, consente di seguire i corsi on line tramite una piattaforma attiva 24h su 24. Grazie a questa modalità di apprendimento, detta anche e-learning, uno studente può organizzare al meglio il proprio tempo e conciliarlo anche con altre attività, come tirocini formativi o lavori part-time.
Anche se molti giovani studenti pensano che sia sufficiente avere una laurea triennale per conquistarsi un posto nell’insidioso mondo del lavoro, è fuori dubbio che la specializzazione renda un giovane di gran lunga più appetibile agli occhi di un’azienda.