Fano (PU) – Prende la mira e spara contro Spacca e Solazzi. Renato Claudio Minardi, durante l’apertura della sua campagna elettorale, entra a gamba tesa sui big di Marche 2020. “Non mi stupisce solo che sono andati con il centrodestra, ma anche il fatto che sarebbero stati disponibili ad allearsi con Lega e Fratelli d’Italia”. Minardi si ferma per raccogliere gli applausi dei presenti e poi riparte: “E’ un po’ come se Totti lasciasse la Roma per andare a fare il capitano della Lazio. Tanto lo scudetto la Lazio non lo vincerà”. Il candidato del Pd ne ha pure per Forza Italia: “Addirittura c’è chi cerca il proprio candidato su Facebook”. Nel mirino ci finiscono anche i consiglieri regionali fanesi definiti “Alieni che poi, una volta ottenuti i consensi, sono spariti nello spazio. La gente ha bisogno di concretezza e di coerenza. Di chi, come me, si può trovare al mercato, in piazza, al bar o in edicola, e non rinchiuso nel palazzo. Il Palazzo è la gente comune. Ecco perché se votate Minardi portate la vostra voce in Regione”. Il tema su cui il presidente del consiglio concentra l’attenzione è la sanità: “Dovremo rimetterci a ragionare sulla progettazione del nuovo ospedale. Non è possibile che per una mammografia si debba attendere 2 anni. Una cosa la prometto: se sarà eletto mi impegnerà 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno per la tutela della salute di Fano, Pesaro e dell’entroterra”. Sui i fondi europei. “Ci sono 1.200 milioni di euro che dovranno servire anche per Fano e per le vallate di Metauro e Cesano, i quali dovranno fare progetti di area vasta per rilanciare lo sviluppo. Soldi per il porto, il cui dragaggio è più che mai urgente dopo anni d’immobilismo, e anche per le infrastrutture, con la Fano-Grosseto che è il nostro muro di Berlino da sfondare. Ma servono interventi pure per la viabilità delle aree interne, oltre che per i 1.400 chilometri di strade di cui la Provincia non può più occuparsi”. Al suo fianco Minardi ha Marchegiani e Seri. Il primo sottolinea “l’esperienza di Minardi”, mentre il secondo mette in evidenza “la sua affidabilità e competenza”. Ceriscioli, arrivato in un secondo momento, assicura che con “Minardi possiamo costruire una stagione nuova”.