FANO – Renato Claudio Minardi non accetta lezioni di morale dal Movimento 5 Stelle che ieri ha chiesto le sue dimissioni da presidente del consiglio comunale, in quanto l’esponente del Pd si candiderà con ogni probabilità in Regione. In particolare, ad Hadar Omiccioli, Minardi risponde che “le mie azioni sono ispirate da rigore e sobrietà”.
Minardi si dimette?
“Io sono per rispettare le leggi della Repubblica e non le regole demagogiche dei grillini”
Quindi non si dimette?
“Le ho risposto”.
Che cosa risponde alle accuse del M5S?
“Al posto di fare demagogia, i grillini si dovrebbero occupare dei problemi della Regione Marche. Tra tutti sanità, dragaggio, scogliere, cultura, turismo, fondi europei. Poi ufficialmente non sono ancora candidato alle prossime elezioni regionali, è stata solo espressa una indicazione chiara da parte del Pd di Fano”.
Hadar Omiccioli sostiene che lei rimane attaccato alla poltrona per lo stipendio, è vero?
“Per trasparenza faccio sapere che il lauto stipendio di cui parla Omiccioli è di 1.334 euro netti al mese. Chi mi conosce, compresa la vicepresidente del consiglio comunale, Marta Ruggeri, sa che sono ispirato da rigore e sobrietà. Utilizzo telefonino e tablet sostenendo personalmente i costi che sono addebitati mensilmente sul mio conto. Quando per motivi istituzionali
mi devo recare in trasferta o in Regione, mi sposto con la mia auto. Ad Omiccioli dico che la
politica ha bisogno di idee, progetti e del consenso dei cittadini”.
Aguzzi ha detto che sta sottraendo figure e consenso a Solazzi, vero?
“E’ vero che il progetto di Marche 2020 è senza prospettiva. Ribadisco per l’ennesima volta che l’obiettivo è quello di tutelare le poltrone di alcuni”.
Margherita Pedinelli sta facendo campagna elettorale per lei?
“E’ una carissima amica. Penso che ci possa essere una collaborazione visto che se Fano eleggerà un consigliere regionale le ricadute ci sarebbero anche per tutto il territorio, compreso San Costanzo”.
Qualcuno dice che Solazzi abbia licenziato la Pedinelli dalla propria segreteria perché ha partecipato a un suo incontro?
“Deve chiederlo direttamente a Solazzi, non a me”.