Fano (PU) – Anche nella città di Fano potrebbero arrivare i monopattini elettrici. A chiederlo sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle attraverso una mozione con la quale impegnano il sindaco e la giunta ad introdurre la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, come previsto dal decreto emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Secondo Marta Ruggeri, Francesco Panaroni e Tommaso Mazzanti , tale provvedimento è necessario in quanto “nel 2018 – si legge in una nota – la classifica delle maglie nere per inquinamento atmosferico vedeva Fano come capofila tra le maggiori città più vicine geograficamente con 25 sforamenti nel periodo gennaio-dicembre (limite massimo annuale di 35 sforamenti). Nel 2019, nel periodo gennaio-marzo, Fano ha registrato il record rispetto agli ultimi quattro anni, attestandosi a ben 23 sforamenti. Ad oggi abbiamo raggiunto i 27 sforamenti totali nel 2019. I dati per Fano provengono dalla centralina di Via Montegrappa. Dopo un’interruzione che perdurava da luglio 2017, un’altra centralina importantissima collocata a Bellocchi ha da pochissimo ripreso l’attività di analisi, registrando tra giugno e luglio 2019 già 17 sforamenti”.
Ecco spiegati dunque i motivi della mozione: “Riteniamo – scrivono i grillini – che l’uso dei dispositivi può rappresentare un’importante novità per favorire lo scambio modale soprattutto nei nodi di interscambio quali stazioni ferroviarie, aeroporti, autostazioni, porti, utile sia agli spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola) che occasionali (a scopo turistico) pertanto impegnano sindaco e giunta affinché autorizzino in via sperimentale la circolazione dei dispositivi provvedendo ad adottare la delibera di Giunta relativa alla sperimentazione, regolamentando la sosta”.
Qualora la giunta prendesse in considerazione la mozione, sarà necessaria una adeguata campagna di informazione sul territorio “specialmente – concludono i grillini – in corrispondenza di infrastrutture di trasporto, ricadenti nel centro abitato, destinate allo scambio modale quali la stazione ferroviaria, il Pincio (vicino alla fermata degli autobus), i capannoni del Carnevale ed altre zone opportunamente individuate, quali l’aeroporto e la futura piscina, collegate con pista ciclabile e zona 30”.