Fano (PU) – Diversità di veduta. La posa della prima pietra della nuova scuola di Carrara-Cuccurano avvenuta sabato scorso è vista da qualcuno come una vittoria e un’occasione di crescita sociale e culturale per la città e da qualcun altro solo come un modo velato di far campagna elettorale. A far parte di questa seconda schiera è la lista civica Nuova Fano: “Ora che si avvicinano le elezioni – si legge in una nota – Fano sembra avere una progettazione che sa di miracolo. La nuova scuola era stata promessa dal sindaco già nella sua campagna elettorale di cinque anni fa ma non è mai stata realizzata. Cinque anni di promesse alle famiglie di Cuccurano nascondendo loro di avere già nel cassetto il progetto avviato e concluso dalla giunta Aguzzi e quindi con i lavori che potevano partire subito all’inizio della sua elezione.
Oggi gli alunni del luogo, invece di assistere alla posa della prima pietra, avrebbero potuto usufruire della scuola già costruita”. Stessa cosa dicasi per il Pincio: “Il progetto – prosegue Nuova Fano – era già pronto per essere avviato nel cassetto di Seri grazie alla giunta Aguzzi, che ai tempi non lo aveva potuto realizzare per la mancanza di fondi a causa del patto di stabilità. La vecchia amministrazione aveva previsto la ripulitura delle mura, il taglio totale della siepe che veniva sostituita da una ringhiera decorosa adatta al luogo, il rifacimento del marciapiede e l’illuminazione scenografica delle mura.
L’unica progettazione, e va precisato, che riguarda questa giunta di sinistra è la riqualificazione del piastrellato che ora, per via del ritrovamento della pavimentazione dell’epoca romana, la sovrintendenza alle belle arti fermerà chissà per quanto tempo. Quindi – conclude la neonata lista civica – se c’è un sindaco da ringraziare per tutti questi lavoro è l’ex sindaco Stefano Aguzzi grazi al quale gli alunni avranno una nuova scuola e la città avrà il Pincio riqualificato e aperto all’attrattiva del turismo culturale”.