Opere, Ricci nei quartieri: “Strade, scuole e ciclabile in Baia: ecco come cambieranno Porto e Soria”
- 1 Febbraio 2016
Pesaro (PU) – Prima ribadisce il concetto – «regole scritte a Pesaro per la legge di stabilità che sblocca l’avanzo dei Comuni virtuosi. Risultato: da due milioni e mezzo di euro di media all’anno passiamo a 30 milioni di lavori, al via nel 2016, per la città» – poi, nel primo appuntamento con i quartieri, accompagnato da Vimini, Belloni, Ceccarelli e De Regis, Matteo Ricci scende nei particolari. Sul tavolo le opere per Porto e Soria. «Un milione e 418mila euro i lavori nelle scuole», comunica il sindaco. Oltre al milione e 385mila euro sull’Alighieri (per riqualificazione bagni, tinteggiatura, sistemazione auditorium e ristrutturazione palestra), dentro i 12mila euro all’asilo Alberone (pavimentazione esterna e interventi sugli infissi) più i 20mila euro per la scuola dell’infanzia Lo Specchio Magico (restyling infissi e copertura). Prosegue: «Sulle strade 654mila euro circa di asfalti», tra via Adriatica e via Mameli (dal ponte del fiume Foglia a via Buccari; 160mila euro); via Bado (18mila euro), via Baldi (84mila euro); via Genova (19mila euro); via Gessi (19mila euro), viale Pola (73mila euro), viale Monfalcone (88mila euro), viale Trento (da viale Fiume a viale Napoli; 101mila euro), e viale Venezia (92mila euro). «Gli interventi – puntualizza in assemblea – sono concordati con il quartiere. Con i ribassi avremo margini di manovra per le altre necessità che ci indicherete».
IL FOCUS – Nello schema dei rimandi tra generale (città) e particolare (quartiere) infila il Porto, dove «negli ultimi 5 anni sono stati sbloccati 23 milioni e mezzo. Nel 2016 altri 2 milioni e 900mila euro per dragaggio della darsena vecchia, sistemazione banchine e riqualificazione dell’illuminazione. La linea? Il porto commerciale può essere anche attrattivo in senso turistico. La ripartenza del Cantiere aiuterà». Conferma la volontà all’Ex-Amga: «Completato il 90 per cento della bonifica: il Comune ci ha messo i soldi, alla fine ci faremo un parco. Diventerà un simbolo». Rilancia con la ciclabile della Baia: «Lavori appaltati. Passeggiata in bici fino alla spiaggia: diventerà turisticamente una delle più belle». Virata sui parcheggi: «Punto debole del quartiere. Favorevoli alle navette, sul modello San Decenzio-Sottomonte, come alleggerimento nei mesi estivi. La spola può essere fatta dal parcheggio dei Due Porti: cercheremo di trovare un accordo con la Capitaneria». L’altra ipotesi è via dell’Acquedotto dove «l’obiettivo, nel giro di due anni, è la riqualificazione. Da retrobottega cittadino a opportunità». Ancora: «Serve una spiaggia libera gestita meglio. Più pulita, con bagni e docce. Con il Piano Spiaggia siamo partiti da qui: due chioschi leggeri per opportunità di lavoro, non invasivi (Sottomonte e Baia nelle previsioni), in cambio di realizzazione servizi, gestione bagni e pulizia. Nei bandi daremo priorità alle strutture leggere e smontabili. Dov’è la cementificazione? A Sottomonte non si farà più. Alla Baia l’indicazione resta nella parte verde (terreno comunale, ndr): sarà una risposta, non impattante, anche al problema attuale del bagno pubblico, che oggettivamente ‘fa schifo’». Sulle due attività ambulanti della zona (Campo di Marte): «Lavorano e vogliamo che continuino a farlo. Nel vecchio piano si prevedono due gazebo fissi tra parcheggio e area verde. La questione è delicata. Ma potremo metterle lì per evitare la precarietà. Ovviamente vanno fatti i bandi». Giostre: «Il luogo più adatto sarebbe il porto. Per lo spostamento serve l’accordo con la Capitaneria. Ma siamo fiduciosi». Moletto: «Evitare soluzioni tampone: spreco di soldi. Ci sono problemi strutturali sulle mareggiate, stiamo studiando la soluzione tecnica migliore». Spiaggia dei cani: «Tutti la vogliono, ma non davanti a loro. Alla Baia è saltata, non si possono fare nuove concessioni. Presumibilmente daremo l’opportunità ad ogni bagnino, in appositi spazi: vedremo chi la farà. Ma è un tema che non va banalizzato: una parte di turisti sceglie la vacanza in base alla presenza del servizio». Sulla barra di foce: «Siamo al lavoro con Biancani e la Regione. La via? Chi interviene porta via la ghiaia per utilizzarla, a scomputo dei lavori». Nota Belloni: «Nelle pieghe della legge regionale sembra ci sia lo spazio per intervenire. La competenza non è nostra, ma avere 500 barche sul fiume è un patrimonio. Contiamo di risolvere il problema nei prossimi tre mesi. Se la ghiaia è buona per edilizia e strade, come crediamo, non si farà fatica». Confermato anche il parcheggio di via Caboto.
L’ORIZZONTE – Nel mezzo, il sindaco rilancia sulle Unioni («abbiamo quella a 4, lavoreremo per arrivare a 8: il bacino omogeneo è quello ottimale per i servizi»), referendum Pesaro-Mombaroccio («il giochino politico del ricorso ci ha già fatto perdere due milioni per sociali e scuole: soldi da Roma per il territorio. E’ necessario che tutti capiscano, in ballo ci sono 20 milioni da qui a 10 anni: si voterà a marzo»). Pillole su riqualificazione di ex tribunale, ristrutturazione vecchio palas, stadio Benelli («aperte le buste: lo metteremo a posto gradualmente. E con i tifosi adesso stiamo ragionando sulla curva»), piscina Pentathlon («evitata l’incompiuta, la consegna per l’estate»), illuminazione («cambieremo migliaia di punti luce: il Comune ci metterà un milione e mezzo. Ma con il contributo di Marche Multiservizi puntiamo ad arrivare, in tutto, a sette milioni»), casello di Santa Veneranda e opere compensative («investimento da 90 milioni: le opere hanno già ottenuto l’autorizzazione regionale sull’impatto ambientale. Se siamo fortunati i lavori partono nel prossimo autunno. Se Autostrade, invece, fa la gara e non dà i lavori alla sua società in house, gli interventi partiranno nella primavera 2017. Tempi previsti per la realizzazione? Diciotto mesi. Il casello, invece, è in via di autorizzazione al ministero dell’Ambiente: l’approvazione nel giro di qualche settimana. Non vedo problemi particolari». Sul fronte 150esimo Rossini, Ricci incassa, dopo Napolitano, l’adesione al comitato promotore del presidente Rai Monica Maggioni, ‘corteggiata’ a Firenze nella giornata di ieri, nel corso di un’iniziativa Anci.