Fossombrone (PU) – “Il Movimento 5 Stelle continua a sperare che tutto vada male per trarne benefici elettorali, ma anche questa volta rimarranno delusi”. A parlare è Michele Chiarabilli, vicesindaco di Fossombrone, che annuncia un’importante novità per il prossimo 20 marzo.
“Nell’ospedale cittadino – afferma – arriveranno altri 3 medici presso il reparto di medicina portando la dotazione a ben 6 professionist, numero mai registrato negli ultimi anni. La delibera GRM 139/2016 ha finalmente cercato di aggiustare il tiro rispetto a quanto previsto dalle precedenti ( GRM 735/2013 totalmente penalizzante per la nostra struttura locale e 1183/2015), prevedendo ufficialmente negli ospedali di comunità la presenza di personale medico h24 che possa accogliere in qualsiasi momento gli utenti pur rimanendo sempre presente anche il mezzo di soccorso avanzato (medico, autista ed infermiere). Ora sarà fondamentale – prosegue – un dialogo aperto nelle sedi opportune con la Regione e l’Asur per condividere le modalità di attuazione nella consapevolezza che da noi si verificano ben 6000 accessi annui”.
“L’Ospedale di Fossombrone sarà l’ospedale di comunità – afferma soddisfatto Chiarabilli – con l’investimento più alto per la gestione all’interno dell’Area Vasta 1 (circa 8 milioni di euro annui e quindi con un incremento dei costi gestionali dei servizi per il 2017 di circa 50mila euro),senza poi considerare nel conteggio gli ulteriori 20 posti letto che verranno gestiti con personale medico di Marche Nord: forse qualcuno ha omesso di rendere pubblico quest’ulteriore servizio riconosciuto ufficialmente”.
“Infine – conclude – entro aprile inizieranno i lavori per oltre 300 mila euro per l’installazione della nuova risonanza magnetica che dovranno essere ultimati entro tre mesi. L’ospedale di comunità di Fossombrone sarà la struttura con il maggior numero di posti letto della Regione e con il maggior numero di servizi se si considera anche l’hospice e la riabilitazione estensiva, ma d’altronde non poteva essere diversamente visto il bacino di utenza che raccoglie nell’intera vallata del Metauro. In futuro tutto è migliorabile, ma questa Giunta Comunale ha dimostrato di saper capovolgere una situazione veramente difficile e complicata attraverso la fermezza dei ricorsi (Tar e Consiglio di Stato) e attraverso un’importante opera di dialogo e mediazione”.