Fano (PU) – I virtussini potrebbero agguantare il traguardo della serie A a distanza di circa 19 anni dall’ultima apparizione (con allenatore Roscini, Roberto Pietrelli capitano e vittoria Coppa Italia serie A2) ma prima c’è da superare un ostacolo ostico, quel Sabaudia che in gara 1 ha sofferto psicologicamente l’importanza della posta in palio. Fano ha dunque la grande occasione (sabato 18 alle ore 20 al Palas Allende) di compiere l’impresa davanti al proprio pubblico che affluirà in maniera massiccia al Palazzetto, come d’altronde fatto per l’intera stagione regolare.
E i virtussini hanno tutto il diritto di nutrire delle speranze, soprattutto dopo la prestazione di sabato scorso a Sabaudia: “Ci sono tutti i presupposti affinché ne venga fuori una bella partita – afferma Alessio Tallone, classe 99, del vivaio virtussino – aspetto il pubblico delle grandi occasioni, pronto a sostenerci dall’inizio alla fine. Gli avversari non solo dovranno sentire la nostra pressione, ma anche quella della gente presente sugli spalti”. Poi lo schiacciatore fanese si sofferma sull’avversario: “I numeri parlano chiaro – afferma convinto Tallone – Sabaudia ha dominato la stagione regolare con solo 2 sconfitte e quella vista sabato scorso non è il vero Sabaudia. Noi comunque stiamo bene sia mentalmente che fisicamente, sarà difficile ripetere gara uno ma in noi c’è la determinazione di voler completare il cammino iniziato a fine agosto. Vincere un campionato e poi disputare i play off promozione non è mai un compito agevole”. Su una cosa però Tallone è convinto: “Sarà una serata dal punto di vista sportivo fantastica, un’occasione per tutti di vivere un momento speciale”.
Troppo brutto per essere vero: l’Istituto Estetico Italiano Sabaudia, irriconoscibile in gara 1, salirà a Fano con l’intento di rovinare la festa ai virtussini e rinviare tutto a mercoledì 22 (Sabaudia ore 20.30) forte della voglia di reagire da parte dei vari Mandolini, De Luca e Ferrini. Non sarà facile per la Gibam ripetere i “numeri” di sabato (6 ace, 7 muri vincenti, solo 8 errori globali ed un cambio palla praticamente perfetto) ma gli allenamenti sostenuti in settimana, disputati a ritmi intensi, sono stati confortanti e di buon auspicio. Per quanto riguarda il sestetto titolare, squadra che vince non si cambia: coach Radici farà affidamento ancora a Cecato-Lucconi, Salgado-Paoloni, Graziani-Tallone, Iannelli libero. Attenzione alle “sorprese” Mandoloni (1 ace e tanta efficacia in battuta in gara 1), Fellini e Caselli.
Dall’altra parte coach Gatto cercherà di tirar fuori dai propri ragazzi il giusto orgoglio e dimostrare che la serie è tutt’altro che chiusa: a questo proposito la grinta di Mandolini (beccato dal pubblico fanese nella sfida di febbraio in Coppa) e i colpi d’attacco del mancino De Luca dovranno essere le risorse dalle quali attingere, a meno che il coach pontino non abbia in serbo qualche altra cartuccia a sorpresa da giocare.