Fano (PU) – “Apprendo, da una amica, di un ennesimo caso di inefficiente servizio al Pronto Soccorso di Fano. La cosa non stupisce chi, da tempo, ha capito qual è la strategia che ha adottato il PD per chiudere il Santa Croce (e non solo …), il ‘dissanguamento lento’, che consiste nel togliere, piano piano, risorse e rendere così inefficiente il servizio per poi giustificare – e rendere persino accettabile ai cittadini – l’idea che è meglio avere un ospedale unico…a Pesaro”. Ad intervenire è Luca Rodolfo Paolini della Lega.
“Il mandante politico è certamente il potente PD pesarese, quello che esprime il vice-presidente nazionale Ricci e il Presidente della Regione, per capirci. E’ però chiaro che basterebbe che già solo i 3 (tre) consiglieri regionali di maggioranza eletti nel comprensorio fanese (Minardi, Rapa e Talè), che sono decisivi per la sopravvivenza della Giunta Ceriscioli, dicessero ‘o si salva il S.Croce, e quindi lo si finanzia adeguatamente, o si va tutti a casa’ e il S.Croce si salverebbe… Lo faranno? Noi glielo andremo a chiedere, così tutti potranno vedere chi sta dalla parte della città e chi dalla parte della poltrona”.