Fano (PU) – “Più di due milioni e mezzo di euro. È la cifra a cui ha avuto accesso l’ATS n. 6 dai fondi del PNRR, sia in forma singola che in forma associata con altri Ambiti”. Lo afferma il presidente dell’Ats Dimitri Tinti che annuncia l’importante quota di risorse a cui ha avuto accesso. È stato infatti pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha approvato gli elenchi degli Ambiti territoriali sociali e dei singoli Comuni ed Enti gli interventi ammessi al finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e Coesione”, per sostenere l’attività di inclusione sociale a favore dei soggetti fragili e vulnerabili, di famiglie e bambini in difficoltà. In particolare, in linea con quanto emerso dal confronto a suo tempo svolto sia in sede regionale che provinciale, il comitato dei Sindaci dell’ATS n. 6, aveva deciso di partecipare all’avviso pubblico in questione presentando i progetti riferiti ai seguenti interventi:
1.2 percorsi di autonomia persone con disabilità” mediante la presentazione di una progettualità che promuova la dimensione di rete diffusa del “Dopo di Noi”, prevedendo l’attivazione di n.2 realtà territoriali a Mondavio e a Terre Roveresche;
1.1.3 Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione;
1.3.1 Povertà estrema – Stazione di posta
1.1.1 Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, in associazione con l’ATS n.7 – Fossombrone;
1.1.4 Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori su base provinciale con gli altri ATS;
Dimitri Tinti, Presidente del Comitato dei Sindaci dell’ATS n. 6, dichiara: “Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato raggiunto perché tutti i progetti che abbiamo presentato sono stati ammessi a finanziamento: se ciò da una parte premia le scelte condivise con i Sindaci dell’Ambito, dall’altra significa che, in caso di approvazione definitiva delle progettualità, il nostro territorio beneficerebbe di risorse economiche ingenti da destinare ad interventi da attivare, anche in co-progettazione con enti del Terzo Settore, in favore delle fasce fragili della popolazione”
“Ora – precisa la Coordinatrice d’Ambito Roberta Galdenzi – si tratta di dare corpo e sostanza ai progetti individuati insieme a tutti i soggetti, pubblici e privati, che saranno coinvolti negli interventi: una bella sfida che, siamo sicuri, premierà il lavoro di squadra che da tempo portiamo avanti in stretta collaborazione con gli altri Ambiti della Provincia per un territorio sempre più uniforme e coeso”.