Fano (PU) – Riorganizzare la polizia municipale per dare risposte concrete in tema di sicurezza. Lo chiede Stefano Pollegioni, coordinatore direttivo Fdi-An di Fano.
“Abbiamo capito che i parlamentari eletti nel nostro territorio non si preoccupano di richiedere più uomini per le forze dell’ordine, forse perché sono più interessati a promuovere la Legge Cirinnà sulle unioni civili o a boicottare il referendum sulle trivelle. Quindi occorre necessariamente sollecitare il sindaco Seri che è garante della sicurezza di Fano”.
“Si rende necessario un maggior impiego della Polizia Municipale anche nelle ore notturne. Basta di utilizzare la polizia municipale per redigere verbali e rimpinguare le casse del Comune. Si utilizzino gli ausiliari del traffico per questo. La Polizia Municipale deve orientarsi verso il controllo del territorio e la prevenzione dei reati anche con pattuglie notturne in supporto a Polizia e Carabinieri”.
“Chiediamo quindi al asindaco Seri di adoperarsi con i fatti alla riorganizzazione della Polizia Municipale togliendole il ruolo di esattore dei tributi e affidandole il controllo del territorio (senza dimenticare le ore notturne che fanno da teatro a tanti reati)”.
“Ovviamente ci rivolgiamo al sindaco Seri poiché lo pseudo Assessore alla Legalità non fa altro che apparire su giornali e tv con vuote parole prive di concretezza”.
“Lo dimostra la recente iniziativa del controllo di vicinato che in poche settimane ha raccolto nei social networks più di mille aderenti, segno che il tema della sicurezza è molto sentito”.
“Pertanto ci sembra doveroso rivolgersi al sindaco Seri che pur privo di deleghe alla Legalità è il primo responsabile della sicurezza dei cittadini”.
“Speriamo che presto arrivino le tante sbandierate telecamere ma abbiamo bisogno di una seria e profonda riorganizzazione della Polizia Municipale che sappia impiegare meglio gli agenti e ne sappia esaltare la professionalità e la serietà non facendo multe sui parabrezza ma prevenendo i possibili reati”.
“State certi che quando un territorio è controllato i malviventi se ne andranno per scegliere territori meno presidiati e dove è più semplice delinquere o compiere atti vandalici”.