Fano (PU) – Venerdì 4 e sabato 5 settembre il Comitato 25 aprile di “Possibile” Fano partecipa alla mobilitazione referendaria nazionale lanciata per il weekend da Pippo Civati, la “Missione Possibile”.
Gli appuntamenti sono 3:
1- venerdì 4 settembre, verranno presentati i referendum alle ore 18,30 presso il Patty’s Bar (Chiostro delle Benedettine)
2- sabato 5 settembre dalle 10,30 alla 13,00 verranno raccolte le firme lungo corso Matteotti presso i portici di Palazzo Gabuccini;
3- sabato 5 settembre alle 17,30 ai Bagni caffè Arzilla un incontro a cui seguirà un apericena in compagnia dell’onorevole Beatrice Brignone di “Possibile” e all’onorevole Lara Ricciatti di Sel.
“I quesiti referendari sono 8 – spiega la portavoce Marta Costantini – e riguardano il “si” all’abrogazione di alcune norme contenute in 4 disegni di Legge che non rispettano i valori della democrazia, dell’uguaglianza, della meritocrazia, della partecipazione e della difesa dell’ambiente. Due quesiti chiedono di rimettere in discussione il licenziamento e il demansionamento dei lavoratori, previsti dal Job Act”.
“Due quesiti chiedono di rimettere in discussione la presenza di capilista bloccati e dei capilista plurimi decisi nelle segrete stanze e non scelti dai cittadini, previsti dall’Italicum. Tre quesiti chiedono di rimettere in discussione il carattere strategico delle grandi opere, le trivellazioni in genere e le trivellazioni nel mare Adriatico, previste dallo Sblocca Italia”.
“Un quesito chiede di rimettere in discussione la norma che attribuisce poteri manageriali al Preside degli Istituti scolastici, prevista dalla buona scuola”.
“Tutta la cittadinanza è invitata, convinti che il referendum sia l’unica forma di partecipazione della collettività prevista dalla Costituzione, e che solo intorno a idee e progetti concreti si possa costruire un nuovo modo di condivisione e partecipazione politica. Per noi una nuova e buona politica partecipata, democratica e orizzontale è davvero possibile”.