Fano (PU) – Il segretario delle Marche della Lega Nord Luca Rodolfo Paolini parla di “discriminazione al contrario” riferendosi al protocollo per impiegare in lavori socialmente utili i profughi siglato stamattina da Comune di Fano, Prefettura e associazioni del territorio.
“Sono oltre 400 – dice Paolini – i profughi già presenti in provincia e altrettanti, in arrivo nei prossimi mesi, saranno gestiti dalla solita ‘Labirinto’ in virtù della gara da 4,2 milioni ,vinta pochi mesi fa con un ribasso sul prezzo base dell’ 1% . Poco, ma sufficiente a vincere, anche perché era la sola a partecipare”.
“Ormai è evidente a tutti che siamo di fronte a forme organizzate di discriminazione al contrario, per cui se un operaio italiano perde il lavoro e la casa perché non riesce più a pagare il mutuo nessuno si occupa di lui e nessuno garantisce ai suoi figli il mantenimento agli studi. Se invece si è stranieri e si dice di essere profughi (in media solo 1 su 10 lo è realmente mentre gli altri sono clandestini) si ottiene ogni sorta di aiuto: vitto, alloggio, vestiario, paghetta, assistenza medica e quant’altro”.
“E si trova perfino qualche lavoro ‘socialmente utile’. Se poi si hanno figli minori questi vengono ospitati in strutture finanziate dal pubblico con tariffe che vanno da 30 a 100 euro al giorno, a seconda dei casi. Secondo noi questo non è giusto, è razzismo al contrario e presto organizzeremo una manifestazione per tenere viva, nella coscienza del popolo, la necessità di cambiare musica”.