Fano (PU) – L’assessore Paolini tranquillizza tutti, l’opposizione mette in guardia e denuncia scarsa condivisione con gli interessati. Ormai da giorni in città non si parla che dei “dehors”, meglio conosciuti come arredi esterni dei locali, oggetto di un regolamento approvato dal consiglio comunale nei giorni scorsi.
“In mezzo al polverone dove tutti possono dire di tutto – commenta Tiziano Pettinelli, direttore Confesercenti di Fano – noi cerchiamo di soffiare sul fuoco della polemica e giovedì pomeriggio incontreremo il sindaco e le associazioni di settore per confrontarci sulla questione e trovare soluzioni condivise. Gli operatori interessati a chiarire i punti ancora controversi del regolamento, partecipino a quella riunione. Il muro contro muro non serve a nessuno e, anzi, rischia di essere controproducente per tutti”.
Smorza i toni dunque Pettinelli, secondo il quale “avere una normativa alla quale fare riferimento è fondamentale e gli stessi operatori ne sono consapevoli. Si tratta di uno strumento giuridico che consente di snellire le procedure ed accorciare i tempi delle autorizzazioni, basti pensare che alcuni nostri associati, quest’anno, hanno dovuto aspettare 4/5 mesi per avere un permesso, arrivato poi a stagione finita, quando non serviva più a nulla. Ma in più, tale strumento è indispensabile per dare uniformità al centro storico salvaguardandone l’aspetto estetico. Non dimentichiamo che proprio sul patrimonio artistico e storico Fano fonda gran parte del proprio potenziale turistico ed economico ed anche questo è un aspetto da non sottovalutare. E’ chiaro che sulle forme e sui criteri della delibera si può discutere e trovare insieme gli aggiustamenti che non penalizzino i commercianti, in particolare quelli che hanno già avuto le autorizzazioni ed effettuato investimenti importanti. Il regolamento, quindi, non abbia effetto retroattivo”.
Favorevole dunque al regolamento Pettinelli, seppur con le dovute cautele, e ancora più convinto sul fatto che fomentare polemiche non serve a nulla. “Il dissenso – conclude – contribuisce soltanto ad aumentare la confusione e a perdere di vista le soluzioni. Invitiamo, quindi, tutti gli operatori a partecipare alla riunione in programma giovedì 30 novembre in Comune (17,30 Sala della Concordia) per confrontarsi direttamente con il sindaco e chiarire insieme le problematiche ancora aperte”.