Fano (PU) – Ladri senza scrupoli questa notte alla Bocciofila “La Combattente”. Intorno alle 2.15, due individui si sono introdotti all’interno della cucina della struttura e hanno rubato tutto il pesce destinato al pranzo sociale di oggi, in programma a seguito di una gara amichevole tra istruttori, giocatori e ragazzi disabili della bocciofila.
Uno dei due malviventi è stato arrestato grazie all’immediato intervento degli agenti del commissariato di Fano coordinati dal vice questore Stefano Seretti. Ma partiamo dal principio. Alle 2.15 in punto squilla il telefono di Enzo Tonelli, presidente della Bocciofila. Dall’altro capo un responsabile della vigilanza che informa Tonelli dell’intrusione all’interno della struttura.
“Ho subito infilato una tutta e sono corso in sede – racconta il presidente -, praticamente i ladri sono prima entrati nelle cucine, e dopo aver portato via tutto il pesce che ci doveva servire per il pranzo sociale, sono tornati tentando di introdursi all’interno del bar. Qui ad aspettarli hanno trovato però l’antifurto che è prontamente scattato allertando la vigilanza che, a sua volta, ha contattato il commissariato. Una pattuglia era nei pressi del Vallato per dei servizi di controllo, quindi ci ha messo pochi minuti per arrivare alla bocciofila e dopo un breve inseguimento è riuscita ad arrestare uno dei due ladri”.
Il malvivente in questione è un volto già noto alle forze dell’ordine, si tratta infatti di un italiano, con origini albanesi, arrestato il mese scorso mentre era all’interno di una villetta della zona Flaminio, condannato ma rimesso subito in libertà dal giudice. Questa volta, vista la recidività, il 19enne è stato processato per direttissima, condannato ad 1 anno e 9 mesi di reclusione e trasferito al carcere di Villa Fastiggi.
“Una volta risolta la questione del ladro – continua nel racconto Tonelli – la mia più grande preoccupazione era quella di trovare una soluzione per poter realizzare comunque il pranzo del giorno dopo. Ho chiamato subito i pescatori che intorno alle 2.50 stavano uscendo in mare, gli ho spiegato la situazione e loro non hanno esitato nemmeno un secondo e mi hanno procurato il necessario per evitare di annullare l’appuntamento. A loro va il mio più grande ringraziamento per la grande disponibilità e umanità dimostrata. Come anche il dirigente del Commissariato Stefano Seretti che, dopo aver assicurato alla giustizia un ladro ha anche contattato diverse strutture ricettive fanesi chiedendo loro eventuale disponibilità per prepararci il cibo necessario per il nostro pranzo sociale. Fortunatamente non ce n’è stato bisogno, ma questo resterà un gesto che ricorderò per sempre”.