Fano (PU) – In questi ultimi anni ci stiamo erroneamente abituando a convivere con molti eventi negativi: tra pandemia, guerre e crisi climatiche, tutte queste disgrazie hanno cominciato a far parte del nostro quotidiano, che sia nel privato o nel lavoro. Proprio all’interno di quest’ultimo ambito, diversi anni fa, non si sarebbe sentita la necessità di avere un supporto psicologico, ma oggi la musica è cambiata. Complice anche l’introduzione del Bonus Psicologo, in diverse aziende la presenza di uno psicoterapeuta sta scalando le classifiche dei benefit più desiderati. Un’immagine che ci viene restituita da un’analisi di Serenis (www.serenis.it), piattaforma che aiuta le persone nella ricerca del miglior percorso psicologico individuando lo psicoterapeuta più adeguato a loro. Quello dell’inserimento della psicoterapia all’interno del welfare aziendale è un trend in crescita, con richieste in costante aumento.
Serenis, aumento di richieste per lo psicologo a lavoro
“Da inizio anno a oggi – spiega Silvia Wang, co-founder di Serenis – abbiamo riscontrato un notevole aumento di richieste da parte di imprese, che siano piccole o medie ma anche grandi gruppi industriali, per poter offrire ore gratuite di psicoterapia online ai propri dipendenti. Anche noi in Serenis abbiamo previsto la possibilità, per i nostri dipendenti, di usufruire di ore gratuite di supporto da parte dei nostri terapeuti.”
E, di fatto, l’andamento che mette in connessione i problemi avvertiti nella sfera lavorativa alla volontà di iniziare un percorso di psicoterapia è confermato anche dai dati osservati dalla piattaforma sui suoi utenti individuati: ben 1 richiesta di assistenza psicologica su 5 registrata da Serenis.it, infatti, riporta un’esigenza legata alla dimensione lavorativa.
Le motivazioni che ricadono nell’ambito del lavoro, per cui richiedere un intervento, possono essere le più disparate: dalla pressione sociale al timore di non essere all’altezza, fino alle ansie legate al proprio ruolo o al proprio stipendio. Parliamo, infatti, di una tendenza che sta rimettendo al centro delle priorità il tema della salute mentale: un aspetto spesso sottovalutato che non si può più ignorare.