Fano (PU) – Il posizionamento delle scogliere nel lungomare di Sassonia sud è uno degli interventi più attesi dalla città. Da tempo, troppo, il problema delle mareggiate e dell’erosione ha creato non solo preoccupazione ma anche danni agli esercenti e residenti che lavorano e vivono in questo tratto di lungomare. Ecco perché quando l’imbarcazione che ha il compito di rimpinguare le scogliere soffolte di via Fratelli Zuccari ha iniziato a lavorare, in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo. Entro il 1° giugno verranno fatte riaffiorare le tre barriere soffolte di via Fratelli Zuccari (questo primo step dovrebbe terminare a fine aprile) e ne verranno realizzate due nuove davanti a Bagni Sergio a Sassonia (maggio).
Poi i lavori si fermeranno per la pausa estiva e riprenderanno a fine settembre con le tre scogliere che verranno posizionate lungo viale Ruggeri. Questo intervento, che è forse il più importante e atteso, viene effettuato per ultimo perché l’Aset Spa, che dovrà spostare 300 metri a mare gli scolmatori, effettuerà l’opera dopo l’estate e non si poteva quindi rischiare di provocare danni alla qualità delle acque durante il periodo estivo. In totale, grazie ad un ribasso d’asta, il posizionamento delle 8 scogliere costerà 2,5 milioni di euro, mentre altri 900 mila euro verranno spesi in autunno per altre due nuove scogliere da mettere nel tratto di mare che va dai Bagni Sergio all’Anfiteatro Rastatt. Se la Regione darà il via libera, il ribasso d’asta, circa 500 mila euro, verrà utilizzato per il rifiorimento delle scogliere soffolte che si trovano tra via Fratelli Zuccari e viale Ruggeri.
Per tutta l’operazione verranno utilizzate 73.000 tonnellate di massi che arriveranno dalla Croazia con una serie di viaggi in quanto l’imbarcazione “madre” (che resta ormeggiata al largo in quanto è una barca più piccola ad effettuare poi il lavoro) ne può trasportare al massimo 5.000. Ogni scogliera è lunga in media 100 metri ed alta 1,5 metri rispetto al livello del mare.