Pesaro (PU) – Giro di vite del Comune sulla sicurezza: “Potenziamo la videosorveglianza con dieci telecamere di ultima generazione”, annunciano il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Mila Della Dora. I nuovi dispositivi si aggiungono agli altri 62 apparati standard già presenti in città, di cui nove ai varchi di ingresso delle Ztl. “Quattro telecamere saranno posizionate entro la fine dell’anno all’ingresso e all’uscita dell’autostrada. E altre due sulla Statale, all’altezza del centro abitato di Cattabrighe». All’inizio del 2016, in parallelo, l’amministrazione comunale prevede l’installazione di quattro apparati in altre due aree strategiche, Strada delle Marche e via Solferino (immissione sulla Montelabbatese, ndr). La linea, del resto, è “monitorare gli ingressi e le uscite dell’autostrada e della città, per favorire la prevenzione e rendere più efficace la repressione. Pensiamo che lo strumento possa essere uno dei più efficaci”. Anche perché le nuove telecamere (investimento totale di 70mila euro, per la metà coperto da bando regionale, ndr), tramite tecnologia ‘Ocr’ “sono dedicate sia al rilevamento della targa dei veicoli che al contesto circostante”. In questo modo, nota l’assessore, «è possibile monitorare il traffico per seguire gli spostamenti dei mezzi, registrando la targa in modo automizzato”.
Presidio. Oltre alle finalità della polizia stradale, in primis omesse revisioni e assicurazioni, i sistemi di videoripresa consentiranno il rilevamento del passaggio di auto rubate, sospette o inserite nelle “black list” delle forze dell’ordine. “E’ evidente l’utilità per gli scopi investigativi – osserva Ricci –. Sarà possibile ricostruire eventuali spostamenti dei mezzi prima o dopo fatti delittuosi. Gli apparati, insieme ai cartelli informativi sull’area videosorvegliata, hanno anche una funzione deterrente verso i malintenzionati”. Per sindaco e assessore, all’indomani del Comitato provinciale sulla Sicurezza, un presidio in più dentro il quadro complessivo: “Le altre 62 telecamere già esistenti sono attive su posizioni nevralgiche, come via dell’Acquedotto, piazzale Falcone e Borsellino, piazza Carducci, piazzale Cinelli, via San Francesco. Con prefettura e forze dell’ordine la collaborazione è costante: noi mettiamo a disposizione degli organi preposti questi strumenti”. Dopo i fatti di Parigi la situazione è sotto controllo «ma la guardia va tenuta alta”, ripetono.
Organico. Non solo telecamere. “Il Comune assumerà sette agenti di polizia locale nel 2016. Implementare l’organico ci permette di aumentare il controllo sul territorio”, rende noto l’assessore al ramo Rito Briglia. Per questo, il conferimento della funzione di polizia locale all’Unione San Bartolo e Foglia, previsto il primo gennaio 2016, slitta al primo aprile. Il motivo è che gli enti locali non possono assumere agenti fino a quando non saranno totalmente ricollocati i dipendenti della polizia provinciale in soprannumero. In base allo scadenzario fissato dalla normativa, il dipartimento della Funzione pubblica dovrà provvedere all’aggiornamento dei posti disponibili nei Comuni entro il 31 marzo 2016. Senza slittamento, dunque, l’amministrazione comunale pesarese, pur potendo programmare teoricamente le sette assunzioni, non potrebbe poi procedere non avendo più la funzione. “Ma siamo attenti a potenziare anche le dotazioni”, specifica Della Dora. Così il Comune acquisterà a breve un furgone allestito a ufficio mobile. E altri cinque veicoli da destinare al lavoro degli agenti. “In totale, sono altri 125mila euro investiti per la sicurezza dei cittadini”, concludono sindaco e assessore.