Fano (PU) – Come è oramai noto ai più, le spiagge fanesi a partire dall’estate che sta per cominciare, anticipando la normativa europea che entrerà in vigore nel 2021, saranno plastic free. Una disposizione voluta fortemente dall’amministrazione comunale che ha messo al bando piatti, bicchieri, posate, cannucce di plastica monouso a favore di “utensili” in materiale organico.
Cosa ne pensano i gestori degli stabilimenti e come si stanno organizzando?
“C’eravamo già mossi in questa direzione – spiega Nicola Tanfani – dei Bagni Cafè Arzilla. Anche se ovviamente sono materiali che hanno un costo nettamente superiore alla plastica, siamo convinti che questa sia la direzione giusta da prendere. Smaltiremo le ultime rimanenze e a luglio saremo completamente operativi anche da questo punto di vista. I materiali che utilizzeremo sono quasi commestibili loro stessi e soprattutto smaltibili tra i 6 mesi e l’anno di vita”.
Dello stesso parere è Alessandra Franchini dei bagni Lido 2. Anche se non abbiamo un bar ma solo qualche distributore. Siamo ovviamente d’accordo con la norma anticipata dal Comune, quello che sta succedendo nel mondo è gravissimo e ognuno deve fare la sua parte”. Stessa direzione anche per Matteo Renzi dei Bagni Carlo, intervistato sull’argomento anche da Sky Tg 24.
“Abbiamo già cominciato ad eliminarla, per riuscire ad arrivare al 1° luglio in regola con la disposizione. E’ vero che i nostri costi aumenteranno con questi nuovi materiali, ma era comunque un passaggio inevitabile che andava fatto il prima possibile. Inoltre i nostri clienti possono stare tranquilli, non aumenteremo i prezzi neanche di un centesimo”. Ovviamente la regola non vale solo per i titolari degli stabilimenti balneari ma è estesa anche ai bagnanti i quali dovranno organizzarsi al meglio per evitare di portare in spiaggia stoviglie di plastica monouso.