Fano (PU) – Dati alla mano, fatti secondo il conteggio della tassa di soggiorno, che riporta un 15% di presenze in più dello scorso anno, la stagione turistica appena conclusa sembrerebbe essere stata di discreto successo. La realtà però, secondo la Confcommercio, è al limite del drammatico. “La verità – afferma il presidente di Alberghi Consorziati, Luciano Cecchini – è che gli alberghi continuano a chiudere. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’Hotel Europa, che ha già consegnato la licenza in Comune e del quale, probabilmente verrà fatto un complesso residenziale. Se si continua di questo passo la ricettività fanese perderà ancor più di potenza. Ricettività che ha già subito un duro colpo con l’uscita di Marotta dal Comune di Fano, portando gli alberghi da 58 a 44 e i campeggi da 9 a 8, ossia 15 strutture ricettive in meno rispetto lo scorso anno”. Crisi turistica imputabile non solo alla mancanza di soldi, secondo il presidente di Confcommercio Fano Renzo Capecchi.
“Quello che ci manca è la promozione. Gli scorsi anni abbiamo investito gli incassi della tassa di soggiorno per finanziare i carristi della carnevalesca. Non è più possibile una cosa del genere. È inutile fare carri che sputano scintille quando la nostra promozione ci serve solo per attirare persone nel giro di 60 chilometri. Sotto il periodo carnevalesco gli alberghi hanno avuto solo 380 persone in più rispetto alla normalità. A livello turistico è una manifestazione che, promossa in questo modo, non funziona. Stesso discorso per gli eventi estivi. In fatto di organizzazione, per esempio, è inutile mettere gli eventi di punta a luglio e agosto quando gli alberghi sono comunque pieni, ma spalmarli nella bassa stagione così da attirare turismo. Stesso discorso vale per eventi come il FanoJazzFestival che ha un alto valore culturale, ma scarso in termini di turismo. La data estiva dell’evento andrebbe spostata ad un altro periodo dell’anno, magari ad aprile. Ci vuole coraggio per cambiare queste cose, ma devono essere fatte. Assieme all’amministrazione abbiamo concordato una bozza di programma eventi estivi con a capo un nuovo evento, il Carnival Jazz. Una manifestazione come quella promossa dall’ex assessore Maggioli, dove concerti jazz saranno sparsi per tutti i bar della città come si fa a New Orleans.”
Crisi ricettiva, secondo Amedeo Tarsi di Union Camping Faita Marche al quale si unisce Luciano Cecchini, dovuta anche al grande abusivismo: “Il territorio fanese – spiegano i due – può contare 600 posti letto abusivi. Non serve più prenotare in un albergo quando è sufficiente andare su internet e trovare soluzioni a prezzi stracciati, in strutture, per lo più abitazioni private, che si tramutano in bed & breakfast, che non pagano una lira di tasse e che non sono a norma. Sopratutto la bassa stagione viene colpita duramente da questo problema, riducendo all’osso le prenotazione di quegli alberghi che, se per caso sgarrano di qualche centimetro una retina per la protezione dalle zanzare, vengono multati di centinaia di euro. Anche i campeggi sono messi a dura prova. Se si va nei principali parcheggi fanesi è possibile vedere decine di camper parcheggiati, sostare durante la notte e fare i propri comodi come se si trovassero in aree di sosta predisposte. La legge non è così. L’amministrazione dovrebbe intervenire con controlli più serrati e rigidi. Per quanto ci riguarda abbiamo segnalato il problema più volte, rivolgendoci perfino alla prefettura. Nessuno ha mosso un dito”.