Pesaro (PU) – Fondi certi per i grandi eventi, sostegno agli operatori, difesa della costa, massiccia e mirata promozione. Questi i punti base per Antonio Baldelli, candidato alle prossime elezioni regionali del 31 maggio, per rilanciare il reparto turistico della provincia. Provincia che, a detta dell’esponenente di Fratelli d’Italia, “nonostante sia stata rappresentata anche negli ultimi cinque anni in Regione, fin qui è stata dimenticata”.
Come spunto Baldelli prende Pergola, che ha governato come membro della giunta: “Il modello Pergola negli ultimi 5 anni ha fatto registrare un boom di turisti”.
“Attraverso il turismo è possibile pensare a un rilancio della nostra regione e al contempo della provincia pesarese. All’interno delle politiche di promozione della Regione, la nostra provincia va valorizzata nella sua interezza con le sue tantissime potenzialità: culturali, eccellenze storico-artistiche, prodotti tipici enogastronomici ed artigianali, eventi di qualità. Non si può continuare a pensare ognuno al proprio orticello: così non si va lontano, si disperdono energie e soprattutto risorse economiche. Per cambiare strategia servono idee chiare e fondi certi, non le briciole come accaduto fin qui. Finanziamenti scarsi e spesso per iniziative inutili e marginali, mettono in dubbio anche la realizzazione di manifestazioni di grande rilevanza. I Comuni non posso essere lasciati soli. In tal senso lavorerò a una proposta di legge che garantisca annualmente risorse per gli eventi di carattere regionale”.
Baldelli lancia altre proposte. “Agli operatori serve una nuova legge regionale che dia sostegno ai progetti di ammodernamento, costruzione e ristrutturazione delle strutture ricettive. Finanziamenti sono fermi dal 2009. E’ necessario ascoltare gli operatori, i produttori, vivere il territorio. I politici regionali finora nel nostro entroterra si son visti esclusivamente per qualche evento per la foto di rito. Serve una miglior valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale da mettere in sinergia con il programma turistico. Vanno favorite e sostenute nuove iniziative promosse dai giovani; promossi concorsi, selezioni e bandi per far emergere eccellenze artistiche locali”.
“Basta promesse ma fondi certi per la costa e la manutenzione della viabilità nell’entroterra” aggiunge Baldelli: “Se si vuole seriamente puntare sul turismo, non è ammissibile presentare il territorio nelle condizioni in cui versa attualmente. Dalla costa fino all’entroterra la cartolina è agghiacciante. A Marotta e a Fano la situazione è pressoché la stessa con la spiaggia praticamente scomparsa per le continue mareggiate e gli operatori turistici da tempo lasciati soli. Da anni la richiesta alla Regione è il finanziamento del progetto per le scogliere, ma nulla si è mosso. Come nulla si è fatto e si sta facendo per la viabilità, con strade, che soprattutto nell’entroterra sono diventate mulattiere. Strategica per il rilancio turistico della nostra provincia dovrà essere anche la ferrovia Fano-Urbino. Tanto c’è da fare dopo troppi anni di immobilismo. Incrementare il turismo con una provincia ridotta com’è attualmente è impensabile. Servono risorse per la nostra provincia che, nonostante sia stata rappresentata anche negli ultimi cinque anni in Regione, fin qui è stata dimenticata. Io mi batterò per farla tornare protagonista”.