Cartoceto (PU) – Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto definisce il bilancio appena approvato di “lacrime e sangue”. Un documento economico che comunque garantisce il servizio al cittadino potenziando gli investimenti e la valorizzazione del territorio. “E’ stato fatto un lavoro straordinario – spiega Rossi – visti i 400 mila euro di minori entrate di cui abbiamo dovuto tenere conto. Andando a razionalizzare ogni capitolo di spesa, siamo riusciti a garantire i servizi principali al cittadino. Nel caso specifico abbiamo mantenuto invariate sia l’Imu che la Tasi, mentre per la Tari siamo riusciti per il terzo anno consecutivo ad operare un decremento del 5%”. Una delle prerogative che hanno animato le scelte della giunta di Cartoceto è stata la volontà di puntare sugli investimenti. “I proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione e dalle alienazioni – riprende Rossi – li abbiamo destinati al piano degli investimenti rispetto alla spesa corrente. All’interno c’è il piano di manutenzione del territorio, la scuola dell’infanzia e l’ultimazione del restauro del teatro del Trionfo. Crediamo che in questo modo ci possa essere un ritorno tangibile per i cittadini che possono toccare con mano i benefici che arrivano da questi investimenti”. La razionalizzazione operata da Rossi, ha portato alla maturazione di un tesoretto che servirà “per le politiche abitative con un bando dedicato alla prima casa dove il Comune fornirà un contributo triennale”.