Fano (PU) – Questione aeroporto: il consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato la costituzione di una Commissione d’Indagine. Nominato presidente Stefano Mirisola, consigliere comunale di Forza Italia: “Ringrazio i consiglieri di minoranza che mi hanno votato – scrive Mirisola – e confido nel supporto serio e professionale di tutti i componenti del’appena costituita Commissione affinché venga svolta al meglio e in tempi brevi l’attività d’indagine. Già da subito mi metterò in contatto con i componenti per stabilire insieme la road map senza far distinzione di appartenenze politiche, coinvolgendo quindi tutti per trovare soluzioni concrete ad una questione che sta a cuore ai cittadini fanesi e che purtroppo si protrae da troppo tempo”.
Tra i consiglieri che fortemente hanno spinto per la costituzione di questa commissione c’è Laura Serra della lista civica Noi Città: “La politica – dice la Serra – non deve aver paura della trasparenza, anzi è la trasparenza che deve essere un dovere della politica. Ho votato con molta convinzione tale proposta (è una commissione che avrà la durata di 90 giorni e che sarà istituita in maniera gratuita), perché ritengo ciò un atto doveroso e di profonda responsabilità nei confronti dei cittadini fanesi, specie quando si parla di denaro pubblico. Innanzitutto va detto che l’istituzione di una commissione consiliare d’indagine è assolutamente prevista dal regolamento del consiglio comunale (art. 23 e art.24) per approfondire e fare indagini su attività dell’Amministrazione comunale o enti, istituzioni, associazioni, ed organizzazioni dipendenti, partecipate o controllate”.
“Per quel che riguarda la società Fanum Fortunae – precisa Serra – giova ricordare la natura interamente pubblica di questa società aeroportuale, società consortile a capitale interamente pubblico partecipata da Comune di Fano (42,46% di capitale), Camera di Commercio (41,21%) e Provincia di Pesaro e Urbino (16,33%). Gli ultimi quattro bilanci depositati registrano perdite per 306mila Euro, mentre il 2016 si dovrebbe chiudere con un ulteriore deficit che ammonterebbe intorno ai 120.000 euro, secondo le valutazioni contabili aggiornate al 31 ottobre 2016. Ricordiamo anche la cospicua ricapitalizzazione eseguita dal Comune di Fano nel 2010 (Eur 300.000): tutto denaro pubblico. Se a ciò aggiungiamo il tumultuoso avvicendamento di 4 amministratori unici in 7 mesi direi che ci sono ampie motivazioni per creare una commissione di indagine”.
“L’esposto (se avrà seguito e riscontro) – conclude Laura Serra – può essere uno strumento efficace a livello giuridico e legale, ma noi consiglieri dobbiamo fare la nostra parte a livello politico, approfondire le questioni, studiare le tematiche, e rappresentare i cittadini anche in questi delicati passaggi”.