Fano (PU) – Domani, giovedì 6 agosto alla Memo alle ore 21.30, Clarissa Egle Mambrini, giovane studiosa di Novara, presenterà il suo libro: “Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano” per il ciclo “La bella estate”. Si parlerà della vita del grande regista prima della straordinaria avventura del Piccolo Teatro e dei suoi legami con Fano.
Il nome di Giorgio Strehler, ritenuto il Regista per antonomasia, è abitualmente associato al Piccolo Teatro, fondato nel 1947, e alla città di Milano. Il suo esordio alla regia, però, avvenne prima, durante la guerra, con due spettacoli rappresentati a Novara. Riscoprire quegli eventi, indagarne le origini e le conseguenze e analizzarne il contesto diventa l’occasione per approfondire un periodo umano e professionale poco conosciuto dell’artista triestino – allora attivo anche come attore e teorico teatrale – nonché la vita culturale di Novara e di Milano e la realtà teatrale italiana della prima metà del Novecento, fra tradizioni dure a morire e novità che faticavano a radicarsi. Con questo libro, anche attraverso documenti riportati alla luce dopo un lungo oblio e grazie ad un nutrito apparato iconografico, si intende valorizzare il breve ma significativo legame fra Strehler e la città piemontese, che fu l’inizio promettente di una lunga carriera.
CLARISSA EGLE MAMBRINI è nata a Novara nel 1984. Ha coltivato interessi artistici fin dall’infanzia, frequentando nella sua città natale l’Istituto Musicale Brera e il Conservatorio Guido Cantelli. Al suo attivo ha alcuni saggi di cinema e teatro, pubblicati dalla EOS Editrice: “Risaia in celluloide”, nel volume “In grembo alla Terra – Affreschi sul mondo contadino” (2007), “C’era una volta il Cinema” e “Su il sipario!”, nell’opera “L’incredibile Novecento – Viaggio italiano nel secolo breve” (2011). A questo libro, “Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano”, ha dedicato più di un anno di lavoro.