Fano (PU) – Camionette, forze dell’ordine, unità cinofile, scorta, auto blindate, bonifica dell’area e sguardi attenti tra i militari in servizio. Non è passato inosservato l’arrivo a Fano di Magdi Allam, giornalista, scrittore e politico di origini egiziane. Sin dalle 13 i carabinieri hanno iniziato a presidiare l’area intorno all’Hotel Orfeo, nel tratto nord di corso Matteotti, dove il giornalista ha deciso di alloggiare.
Le misure di sicurezza sono scattate ben prima del suo arrivo, avvenuto intorno alle 14.45. Allam vive infatti sotto scorta da anni. Anche a causa delle sue dichiarazioni contro l’Islam e contro l’atteggiamento definito da lui “buonista” della Chiesa cristiana (a cui si è convertito nel 2008 e poi allontanato nel 2013) nei confronti dell’accoglienza dei migranti e dell’islamismo.
Domani, alle 11, Allam avrà un incontro con gli studenti, nell’aula magna dell’istituto commerciale Battisti, per discutere del rapporto tra Islam e Occidente. Poi sarà al Caffè del Porto alle 15 per presentare il suo ultimo libro e la candidatura di Roberto Zaffini al consiglio regionale.