Fano (PU) – L’Udc Fano torna a parlare della viabilità e lo fa analizzando le problematiche relative alla bretella stradale in via Moriconi e alla pericolosità della rotatoria con via Papini.
“I mezzi provenienti da via Papini – evidenzia Stefano Pollegioni – per immettersi nella rotatoria di Via Moriconi – Via E. Siriani rischiano davvero un grosso pericolo di incidenti. Chi è fermo allo stop di via Papini, Rosciano uno, non ha visibilità a sinistra e quando si immette all’interno della rotatoria rischia di collidere con chi proviene da via Moriconi che spesso per l’alta velocità, essendo un tratto stradale invitante, e per distrazione arrivano allo stop tirando dritto. Un pericolo gia’ segnalato per mail dai cittadini residenti agli uffici preposti del comune nel 2020 ma nessuna soluzione e tutto cadde nel silenzio”.
“Nel mese di maggio 2022, – viene ancora sottolineato – su richiesta dei cittadini, mi sono interessato del caso e dopo il silenzio del Sindaco Massimo Seri, alla mia segnalazione, sono andato avanti con tenacia fino a coinvolgere l’assessorato competente e successivamente la società autostrade per l’Italia risultata proprietaria del tratto stradale costruito per un accordo di opere compensative legate alla terza corsia in A14. Finalmente dopo un complicato percorso burocratico e telefonico, che avrebbe potuto fare tranquillamente il Sindaco a cui fu segnalato il pericolo stradale della rotatoria, la società autostrade con una lettera in risposta alla mia segnalazione fa chiarezza su una strada che fino ad oggi ha posto molte domande”.
“Una lettera – spiega Pollegioni – il cui contenuto mi sorprende e alimenta la mia curiosità e i miei interrogativi. Infatti quel tratto stradale di via Moriconi, aperto dal 2019, solo questo periodo, il 24 ottobre 2022, ha ottenuto il collaudo tecnico-amministrativo ed anche il previsto passaggio al Comune di Fano da parte della società autostrade. Meglio tardi che mai anche se domando: è possibile che una strada viene aperta alla circolazione stradale prima di essere collaudata? Perché ora e non prima? Forse il mio interessamento ha affrettato le cose? Ora, come cita la lettera della società autostrade, spetta all’Amministrazione comunale fare le opere di aggiustamento e manutenzione del tratto stradale ponendo anche rimedio al pericolo segnalato prima che accadano incidenti gravi”.
“La presenza delle barriere antirumore – dice ancora il segretario Udc – non permettono la visibilità a sinistra dallo stop di via Papini a differenza di quanto menzionato dalla società autostrade, sulla base del DM del 19 maggio 2006, che prevede la garanzia della visibilità a sinistra, inoltre mi permetto di proporre di mettere una segnalazione di Stop luminoso con dei piccoli dossi sul manto stradale per chi arriva allo stop, della rotatoria, proveniente da via Moriconi. Adesso sappiamo che spetta al Comune provvedere, inoltre, a completare con le opere mancanti e più volte richieste anche dai cittadini come gli attraversamenti pedonali e i percorsi ciclo pedonali in sicurezza che avrebbe dovuto concordare a spese della società autostrade quando il progetto era in corso d’opera. Informerò – conclude – i nostri consiglieri comunali del Centro destra dell’esito e presenterò una richiesta scritta al Sindaco che ha ricevuto per conoscenza la lettera, a me inviata, della società autostrade. Informerò comunque il Prefetto che avevo già messo a conoscenza del pericolo e del percorso fatto dal sottoscritto dal mese di Maggio”.