Fano (PU) – Operazione Pilatus conclusa con successo. Piloti e tecnici della casa aeronautica svizzera, una delle migliori al mondo nella costruzione di aeroplani ad alte prestazioni, nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di test sulla pista dell’aeroporto Enzo e Walter Omiccioli con l’ultimo gioiello a reazione del Canton Nidvaldo, il bireattore PC24, che sta completando le certificazioni per il decollo e l’atterraggio su piste in erba, una caratteristica che lo rende particolarmente versatile e in grado di utilizzare un ampio spettro di strutture aeroportuali. Durante la loro permanenza a Fano di una settimana, i tecnici e i piloti della Pilatus, hanno potuto apprezzare la piena funzionalità dell’aeroporto della Fortuna, i suoi spazi, i suoi servizi e la sua organizzazione, senza trascurare alcune brevi visite per scoprire il territorio ed apprezzare i piatti della tradizione culinaria locale. Assistiti dalla società aeroportuale Fanum Fortunae e dai tecnici al suolo della Eagles Aviation Academy, gli svizzeri della Pilatus hanno apprezzato l’esperienza fanese tanto da non escludere nuove missioni per il test di altri velivoli in futuro. Pilatus produce le macchine golden standard utilizzate per il lancio dei paracadutisti ed è molto apprezzata in tutto il mondo per la qualità e l’affidabilità delle proprie macchine. Aver scelto Fano per una fase delicata del proprio sviluppo sottolinea il grande valore dell’aeroporto fanese, che a cento anni dalla sua nascita, continua la sua attività in piena efficienza, con la passione come elemento d’unione, in questo caso internazionale.