Fano (PU) – Farli così non serve a nulla, programmarli di due giorni e metterci attaccata una terza manifestazione ancor meno. Ci aveva provato la Carnevalesca a caratterizzarli, ma il tentativo è stato accantonato dal Comune.
I 4 Cantoni andati in scena ieri sera in città sono parenti lontani di manifestazioni che dovrebbero essere in grado di attirare pubblico. Ieri tra gli stand c’era chi, alle 20.30 e con solo 50 persone sedute, aveva già finito alcune pietanze e chi invece proponeva cibo con prezzi da ristorante.
Per non parlare dell’allestimento, praticamente inesistente.
Dei 4 Cantoni di ieri, e probabilmente di oggi, c’è poco da salvare se non l’organizzazione Della Peppa che, con un esercito di camerieri, riusciva a servire i clienti al tavolo.
Sui 4 Cantoni e sull’esigenza di proporre qualcosa di nuovo è calzante l’analisi di Claudio Pacifici, uno che di cose belle se ne intende.
“Vogliamo parlare della “tristezza” dei 4/5 cantoni?Certo che se si devono fare manifestazioni così diciamo datate 20 anni fa (perché se almeno fossero ‘vintage’ sarebbe un’altra cosa) meglio lasciare perdere. Ma perché ancora non si guarda chi vicino a noi sa fare meglio di noi? Ah è vero bisogna anche saper copiare il che non è facile. Sì che basterebbero pochissime idee per rinnovare e farli diventare perlomeno allegri! Senza spendere è sufficiente, come io sostengo, applicare un po’ di buon gusto”.
Corrado Moscelli