

Roma – È attualmente di otto morti e quattro dispersi il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche, tra cui due bambini di 8 e 10 anni. Ad essere maggiormente colpite sono state le zone della provincia di Senigalli e l’alto Pesarese, dove in poche ore sono caduti oltre 400 millimetri d’acqua e diversi corsi d’acqua sono straripati. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha seguito “dalla sala della Protezione Civile Regionale, insieme a tutte le altre Autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica e l’azione di soccorso di tutti gli operatori.
“Sono momenti di estrema apprensione”, ha scritto nella notte Acquaroli su facebook. Particolarmente colpito l’entroterra nel nord della Regione. A Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti, Barbara, Senigallia: dopo mesi di siccità la pioggia ci ricorda l’assenza di cura della nostra terra. Crollati ponti e attività distrutte. Vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono alla ricerca delle segnalazioni di dispersi. Intere aree da ore senza corrente elettrica.È emergenza nelle Marche. Al fianco della persone colpite dall’alluvione”, ha scritto Marco Bentivogli, candidato nel collegio Senato Marche nord. Bentivogli chiede di “sospendere la campagna elettorale Concentrare tutte le energie sull’emergenza”.
“Che Dio ci aiuti….”, ha scritto nel pieno dell’alluvione sui social il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini in un messaggio rivolto ai concittadini.
Il piccolo comune registra una vittima e due dispersi, tra i quali un bambino. “La situazione, sia lato Castelleone che lato Serra de Conti, è veramente drammatica e tragica. Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita… Tutte le forze disponibili sono all’opera, protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco. Che Dio ci aiuti…”, l’appello di Pasqualini nella notte.
“Stiamo cercando tre dispersi, tra cui un bambino, ricordo nella notte il salvataggio della mamma in zona Castelleone (in provincia di Ancona, ndr), invece il bambino, di 8 anni, purtroppo non siamo riusciti a individuarlo”. Luca Cari, responsabile comunicazione in emergenza dei Vigili del Fuoco, lo dice a Radio Anch’io, su Rai Radio1. Per quanto riguarda il bambino “proseguono le ricerche, cosi come quelle di altre due persone in zona Barbara in provincia di Ancona”, dice Cari, parlando di “decine e decine di salvataggi persone travolte dalla piena del fiume Misa”.