Bertacchi entra nel dettaglio dell’azione legale che sta portando avanti Marina dei Cesari: “Noi abbiamo richiesto al Tribunale di Pesato un accertamento tecnico preventivo, ovvero un procedimento cautelare che vuole stabilire le cause tecniche oggettive che hanno determinato questo vizio. L’indagine sviluppata dai tecnici sta facendo emergere quello che tutti sapevamo: l’insabbiamento deriva dal fiume e sta contagiando pure la nostra Marina. Conclusa l’attività, (verso la fine di febbraio n.d.r), andremo a chiedere il risarcimento danni nei confronti dei responsabili di questo blocco del porto”.
Anche Coomarpesca ha detto di volersi accodare all’iter di Marina dei Cesari, Bertacchi lo ritiene “un buon punto di partenza. Tutte le strutture che lavorano nel porto hanno manifestato l’interesse di sostenere l’azione legale da noi iniziata. E’ una buona strategia quella di far fronte comune per risolvere questo ostacolo”.
Sul tema del dragaggio del porto il consigliere comunale de “La Tua Fano” Stefano Aguzzi ha detto che sarebbe opportuno “individuare una soluzione definitiva, depositando, ad esempio, tutti i fanghi all’interno di una area portuale non utilizzata o in una cava dismessa. In questo senso mi sento di suggerire un ordine del giorno, firmato da tutti i capigruppo consiliari fanesi, che inviti la Regione ad operare in questo senso”.