PROVINCIA – Agli apecchiesi l’oscar per il miglior Senso Civico. Dei circa 2mila abitanti del piccolo comune ai confini tra Marche e Umbria, si sono recati alle urne per le elezioni europee ben l’84,53% degli aventi diritto (il 48,61% ha votato Lega). Dalla parte opposta della classifica ci sono invece gli abitanti di Sassofeltrio, disertori dei seggi per oltre il 50%.
In linea generale c’è stata un’affluenza alle urne minore rispetto al 2014, fatta eccezione per i soli comuni di Acqualagna, Apecchio, Borgo Pace, Frontino, Frontone, Isola del Piano, Monte Grimano e Peglio che hanno visto aumentare la percentuale dei votanti.
A Fano, hanno votato per il rinnovo del Parlamento Europeo il 68,53% degli aventi diritto contro il 73,33 del 2014, un calco di circa il 5% analogo o giù di li a quelli che si sono registrati nei comuni di Pesaro (68,86 contro 73,12), Cartoceto (70,25 contro 77,09), Monte Porzio (68,86 contro 73,24) e Piobbico (80,57 contro 87,68).
I comuni con più disaffezione al voto per le europee sono risultati essere Tavoleto, Monte Ciccardo e Sant’Angelo in Vado, con un calo rispettivamente del 23, 20 e 15%.
Montegrimano Terme, Montecalvo in Foglia ed Urbino sono gli unici tre comuni dove si è imposto il Pd anzichè la Lega.