Fano (PU) – Per riassumere l’edizione numero 25 di Fano Jazz by the Sea basterebbe una parola sola: speciale. In realtà gli aggettivi da usare potrebbero essere tanti e tutti positivi perché le “nozze d’argento” dell’evento, quest’anno dedicato a Marco Maggioli, sono state un turbinio di emozioni e hanno creato un eco mediatico importante tanto da diventare uno dei pochi festival jazz controtendenza, ovvero con numeri in crescita anziché in calo.
E a proposito di numeri sono tanti quelli sviscerati dall’organizzatore Adriano Pedini secondo il quale “il mix perfetto tra contenuti, artisti e location (la Rocca Malatestiana in primis, ndr) ha fatto la differenza”.
4.756 i biglietti “staccati”, con un incremento del 33% rispetto al 2016, con una media dei concerti principali di 512 spettatori. L’incasso complessivo lordo è stato di 67.096,97euro, oltre 28mila euro in più del 2015, 8mila rispetto al 2016.
Ad essere speciale è stato anche il Jazz Village che, grazie anche al suo allestimento green, ha riscosso tantissimo successo diventando per molti simbolo del festival.
Da tutta Italia e dal resto del mondo il pubblico: on line sono stati acquistati biglietti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Trentino, Umbria, Puglia, Abruzzo, Piemonte, Germania, Irlanda, Belgio, Svizzera, Croazia, Spagna, Inghilterra, Russia.
“Oltre ai tantissimi artisti e alla qualità del prodotto – ha concluso Pedini – tante e qualificate sono state le attività collaterali che hanno caratterizzato il Festivale e il Jazz Village dai workshop orchestrali, con la straordinaria esibizione della Mosaico Orchestra formata da 36 bambini di età compresa tra i 5 e 16 anni, alle Performing Art e Young Art, dagli appuntamenti attorno a mezzanotte alle iniziative promosse in collaborazione con Associazioni e Istituzioni del territorio, prima fra tutte la biciclettata Pesaro – Fano, accompagnata da note in stile New Orleans”.
A completare i numeri “speciali” ci sono i 37 concerti nell’arco di 10 giorni, ai quali hanno preso parte 170 musicisti provenienti da diverse aree geografiche, le quasi 20mila presenze complessive di pubblico stimate, fra appuntamenti a pagamento e gratuiti e i riscontri ottenuti sui social media: 8.704 “like” su Facebook (2.037 in più rispetto alla scorso anno) e copertura totale dei post (organici e sponsorizzati) di 1.338.724 contatti.