Fano (PU) – “In un momento dove muri si alzano in tutta Europa, progetti come questi fanno ben sperare”. Con queste parole l’assessore ai Servizi Educativi Samuele Mascarin ha presentato questa mattina il progetto Erasmus Plus M.I.N.D., iniziativa europea, abbracciata in toto dagli insegnanti e dagli studenti dell’IIS Polo3 di Fano. Un progetto di inclusione tra gli abitanti, in questo caso del nostro paese, e i migranti che si è concretizzato con la realizzazione di una “Guida per immigrati e locali”, e di un calendario sullo stesso argomento. L’iniziativa ha coinvolto cinque paesi che coprono un’ampia zona dell’Europa: Cipro, Germania, Irlanda, Italia e Svezia. Questo ha consentito di confrontarsi con approcci diversificati e ha messo gli studenti nella condizione di studiare le modalità di contatto e interazione che caratterizzano ogni paese anche in funzione della latitudine di appartenenza. Con la stessa filosofia si è proceduto a studiare le tradizioni e la cultura dei paesi appartenenti ai principali flussi migratori. La parola d’ordine è stata, potremmo dire con una frase in inglese “In your shoes”. Guida e calendario sono stati ideati e prodotti interamente dagli studenti che hanno utilizzato le mobilità nei vari paesi per definire e confrontare il progresso dei lavori e incontrare, tratto distintivo di ogni mobilità, gruppi di immigrati al fine di conoscere le motivazioni, le difficoltà, gli aspetti positivi, i sentimenti, l’accoglienza e le zone d’ombra che hanno caratterizzato il percorso di chi ha partecipato in prima persona a questa che potremmo definire una “diaspora” epocale. Questa mattina il Polo 3 ha consegnato ufficialmente 100 volumi al Cremi, il Centro di Ricerca e mediazione interculturalre del Comune di Fano. Hanno partecipato al progetto gli studenti: Aicha Ajjane, Sara Berluti, Alessandro Brunetti, Teresa Dioguardi, Elisa Dimnaku, Paul Edim, Mattia Fanelli, Cristina Gidali, Fran Miri, Rama Ndaw, Tomas Negri, Roland Iheme Ozoemena, Ezekiel Owusu, Marco Pappalardo, Ferdinando Scala, Alessandro Zacchilli.